+ 22,2% le vendite online nel 2019

Steen Borgholm (Ecco): «Sostenibilità e digitalizzazione i mantra del post Covid»

Il 2020 sarà un anno spartiacque, che costringerà le aziende a cambiare passo e a fare scelte di campo. Dalla Danimarca, sede della footwear company Ecco, il ceo Steen Borgholm (nella foto) parla dell'avvio di un nuovo decennio, in cui «la sostenibilità e la digitalizzazione daranno forma al settore calzaturiero».

Due direttrici su cui la realtà di Bredebo si è incamminata da tempo, investendo risorse e capitali nell'innovazione tecnologica in chiave sostenibile: «Siamo pronti per questo nuovo sviluppo - tiene a precisare il manager - perché la gestione del business all'insegna di un impatto minimo sull'ambiente fa già parte del dna di Ecco».

Ora la sfida più imminente sarà quella di attutire il colpo del Covid-19, dopo un anno - il 2019 - in cui il giro d'affari dell'azienda danese è salito del 4% a 1,36 miliardi di euro, con un utile ante imposte in leggera flessione, da 201 a 196 milioni di euro.

A segnare la strada potrebbero essere alcuni indicatori strategici: «La nostra politica globale con opportuni adattamenti alle macro-regioni e ai relativi mercati si è dimostrata vincente - puntualizza Borgholm -. I successi crescenti del brand nei segmenti hybrid e athleisure ne sono la conferma».

A dare un boost ai conti del 2019 è stato anche il canale diretto, con retail ed e-commerce in corsa con il +10%. In particolare, le vendite online hanno registrato un'impennata del + 22,2%, mentre i negozi fisici hanno messo a segno un incremento dell'8,2%.

Un traino, quello del digitale, su cui Ecco punta anche in Russia: a fine 2019 l'azienda danese ha concluso un deal per rilevare le proprie attività in questo mercato e in quelli limitrofi dal distributore locale Ecco Ros, che negli ultimi 30 anni ha gestito la distribuzione sul territorio. Un accordo che nei piani del marchio consentirà di far lievitare le vendite, soprattutto sul web, in costante aumento.

Difficile però prevedere gli effetti a breve e a lunga gittata della pandemia in corso: Steen Borgholm non fornisce cifre relative all'outlook 2020, ma parla di «grave impatto».

«Al  momento - precisa - la massima priorità per Ecco  rimangono  la  salute  e  la  sicurezza  dei  nostri  dipendenti.  Apprezziamo profondamente l'impegno delle persone e delle organizzazioni che stanno affrontando questa emergenza sanitaria e i nostri pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite».

a.t.
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