-38,9% in Emea

Il Covid impatta sul bilancio di Clarks

La britannica C&J Clark Limited, nota per gli iconici boot Clarks, ha accusato un calo dei ricavi annuali del 43,6% a 775 milioni di sterline.

Come emerge dal web, nei 12 mesi terminati a gennaio 2021 la società ha registrato una perdita operativa di 70,9 milioni di sterline, da un precedente valore positivo di 46,2 milioni. La perdita netta è stata di 181,8 milioni di sterline, dai 17,2 milioni di profitti dell’anno prima.

A penalizzare l’azienda, da marzo guidata da Victor Herrero (ex top manager Zara e Guess), è stato soprattutto il business model legato alla stagionalità, che ha avuto un impatto immediato derivante dal Covid.  

In Regno Unito e in Irlanda il turnover si è ridotto del 42,7% a causa dei lockdown ma nell’estate 2020 il back-to-school è stato un successo.

In Emea i ricavi sono scesi del 38,9% e nelle Americhe del 48,5%, con l’e-commerce che si è rivelato l’unico canale in lieve rialzo. In Asia Pacifico la flessione è stata del 31,9%, con la Greater China che ha limitato i danni a un -13,3%.

La realtà del footwear fondata nel Somerset nel 1825 dai fratelli Cyrus e James Clark ha cambiato proprietà di recente. Fino al 2020 era fra i business familiari più antichi d’Inghilterra ma la pandemia ha forzato la famiglia Clarks a cedere il controllo alla società di private equity di Hong Kong Lion Rock. Nell’operazione Clarks è stata valutata circa 200 milioni di sterline. Per sostenere la manifattura i nuovi soci hanno iniettato una somma di circa 100 milioni di sterline.

Tuttavia le cifre appaiono in contrasto con la valutazione dei competitor. Dr Martens, per esempio, capitalizza alla Borsa di Londra circa 3,7 miliardi di sterline, le Crocs, quotate sul Nasdaq, valgono circa 8,3 miliardi di dollari (circa 6 miliardi di sterline). Si parla di circa 4 miliardi di euro per il passaggio di Birkenstock a L Catterton, lo scorso febbraio.

Secondo le stime di ResearchAndMarkets.com, il mercato globale dei leather goods aveva raggiunto un valore di 350,7 miliardi di dollari nel 2020 e tra il 2021 e il 2026 dovrebbe crescere a un tasso annuale composto (cagr) del 5,5%.

Le vendite di footwear nel mondo hanno registrato un calo del 19,5% nel 2020 a 271,7 miliardi di dollari, a causa della pandemia, ma secondo i ricercatori nei prossimi cinque anni dovrebbero recuperare con un cagr previsto dell’1,8%.  

e.f.
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