Trimestrale in discesa per il gruppo Pvh. Nei tre mesi archiviati il 31 luglio scorso il player statunitense, che ha in portafoglio le griffe Calvin Klein e Tommy Hilfiger, ha registrato un calo delle vendite totali dell’8%. Di conseguenza il management ha rivisto al ribasso l’outlook. Lascia l’incarico il ceo Americhe e Calvin Klein Global.
Nel quarter il gruppo statunitense ha registrato un giro di affari 2,132 miliardi di dollari, rispetto ai 2,22 miliardi di dollari nell’analogo periodo dell'anno precedente, con un calo dell’8%. A incidere sui risultati sono stati una serie di fattori negativi, che hanno impattato sulla supply chain in Nord America, e l’uscita della divisione Heritage brands dalla holding, senza contare le ripercussioni della guerra in Ucraina, che hanno portato alla chiusura dei negozi in Russia e alla cessazione delle spedizioni nell’area, oltre che alla riduzione di quelle in Ucraina.
Nel periodo i ricavi derivanti dalle vendite direct-to-consumer sono diminuiti del 5%, mentre il business wholesale ha ceduto l’11%. Flettono anche le entrate digital, scese del 7%.
Per quanto riguarda i singoli marchi, il giro di affari di Tommy Hilfiger è diminuito del 5% (nella foto, una proposta della label), mentre quello di Calvin Klein ha segnato un -1%.
Nel trimestre il gruppo ha registrato un utile netto di 115,3 milioni di dollari, rispetto ai 181,8 milioni di dollari dell’analogo trimestre del 2021. L'utile per azione è stato di 1,72 dollari, rispetto ai passati 2,51 dollari.
Pvh ha rivisto al ribasso l’outlook per l’intero 2022, stimando un fatturato in riduzione tra il 4% e il 3%, rispetto al +1%-2% precedentemente pronosticato.
«Abbiamo continuato ad andare bene in Europa e in Asia, dove i Paesi non attualmente colpiti dal Covid stanno conseguendo risultati decisamente superiori rispetto al periodo pre-pandemia, mentre in Nord America continuiamo a essere impattati dalle continue pressioni sulla catena di approvvigionamento», ha sottolineato il ceo Stefan Larsson.
Il player stanunitense ha fatto sapere che Trish Donnelly, ceo delle Americhe e di Calvin Klein Global, lascerà l’azienda. L’executive avrà un ruolo di consulente fino al 30 novembre prossimo, per agevolare il passaggio di testimone al successore.