Su richiesta della Consob, Antichi Pellettieri ha precisato in una nota che non esistono rapporti di debito o credito con Bdh (nei giorni scorsi dichiarata fallita dal Tribunale di Milano) né sono state rilasciate dalla società garanzie in favore della holding olandese e viceversa.
Dal gruppo del lusso accessibile quotato a Piazza Affari fanno inoltre sapere che il fallimento di Bdh “potrebbe essere interpretato come un 'cambio di controllo' di Antichi Pellettieri, ai sensi dei patti parasociali vigenti tra la società e 3i Sgr relativi a Mosaicon”. “In questa situazione - proseguono - esiste la possibilità che 3i eserciti l'opzione di acquisto prevista a suo favore da tali patti, rilevando la partecipazione detenuta da Ap in Mosaicon a un prezzo pari al valore di mercato di tale quota alla data del cambio di controllo”. Per evitare tale rischio, la scorsa settimana il cda di Ap ha approvato le linee guida di un accordo con la Sgr (vedi fashionmagazine.it del 10 febbriao).
Mosaicon, società che ha in portafoglio noti marchi di accessori come Francesco Biasia, Coccinelle e Mandarina Duck, è di proprietà di Ap per una quota del 51%, mentre il fondo ha in mano il 49%.
e.f.
Dal gruppo del lusso accessibile quotato a Piazza Affari fanno inoltre sapere che il fallimento di Bdh “potrebbe essere interpretato come un 'cambio di controllo' di Antichi Pellettieri, ai sensi dei patti parasociali vigenti tra la società e 3i Sgr relativi a Mosaicon”. “In questa situazione - proseguono - esiste la possibilità che 3i eserciti l'opzione di acquisto prevista a suo favore da tali patti, rilevando la partecipazione detenuta da Ap in Mosaicon a un prezzo pari al valore di mercato di tale quota alla data del cambio di controllo”. Per evitare tale rischio, la scorsa settimana il cda di Ap ha approvato le linee guida di un accordo con la Sgr (vedi fashionmagazine.it del 10 febbriao).
Mosaicon, società che ha in portafoglio noti marchi di accessori come Francesco Biasia, Coccinelle e Mandarina Duck, è di proprietà di Ap per una quota del 51%, mentre il fondo ha in mano il 49%.
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