Il 2009 si è chiuso positivamente per BasicNet: la società piemontese ha riportato un fatturato consolidato di 154,7 milioni di euro (contro i precedenti 140,8 milioni, +9,9%) e un risultato netto di 16,5 milioni, +6,5% rispetto ai 15,5 milioni di un anno prima. Stabili l'ebitda e l'ebit. Dividendo in crescita a 0,165 euro per azione (+65%).
Ebitda ed ebit sono progrediti entrambi dello 0,5%, totalizzando rispettivamente 31,6 e 25,1 milioni di euro. "Occorre peraltro rammentare che i valori del 2008 comprendevano un indennizzo ricevuto a titolo risarcitorio per complessivi 3,3 milioni di euro" precisa un comunicato. Pertanto, a parità di confronto, questi due indicatori "risulterebbero in avanzata del 10,8% e del 13,8%". Le vendite aggregate dei licenziatari sono passate da 305,5 a 316,1 milioni di euro (+3,5%).
Analizzando i marchi del gruppo, da segnalare che i ricavi di Superga si sono portati avanti del 13% e quelli di K-Way del 41%, mentre si sta potenziando la presenza in Asia di Kappa, che insieme a Robe di Kappa è in fase di riposizionamento in Brasile e Argentina. Centrale resta comunque il ruolo dell'Italia, dove nel fiscal year sono stati avviati 53 negozi del gruppo: un'espansione destinata a continuare, anche grazie a un accordo stipulato a febbraio con Intesa Sanpaolo, che consentirà all'azienda guidata da Marco Boglione di accedere a consistenti agevolazioni finanziarie, in vista di uno sviluppo nell'ambito del franchising.
Le previsioni sul 2010 sono caute: i primi mesi dell'anno sono stati all'insegna del dinamismo, ma considerati i consistenti investimenti in comunicazione e le incertezze sulle fluttuazioni valutarie, i vertici per ora preferiscono non sbilanciarsi.
a.b.