In crescita il giro d’affari dei big dell’occhialeria. Nei primi sei mesi del 2010, Safilo ha totalizzato vendite nette per 580,3 milioni di euro (+3,2%) riducendo la perdita a 3,3 milioni, da un precedente rosso di 136 milioni. Nello stesso periodo, Marcolin ha realizzato ricavi pari a 115,6 milioni (+15,6%) e un balzo dell’utile netto a 14,3 milioni (+103%).
Safilo Group è avanzato in America (+8,4%) e in Asia (+20,9%, grazie al traino della Cina), mentre in Europa ha segnato una battuta d’arresto (-3,2%). Il canale wholesale della società dell’eyewear padovana, che ha in licenza brand come Valentino, Giorgio Armani, Hugo Boss e, dal prossimo autunno, Tommy Hilfiger, è progredito del 5,7% a 536,4 milioni di euro, mentre il segmento retail è dimuinuito del 19,3% a 43,9 milioni di euro, a causa della cessione dei negozi in Australia e in Spagna avvenuta a dicembre 2009. L’indebitamento del gruppo, a fine giugno, era di 269,4 milioni di euro, sensibilmente inferiore rispetto ai 588 milioni di euro registrati al termine del 2009
“Abbiamo chiuso questa prima metà dell’anno con alcuni risultati positivi: la crescita delle vendite intorno al 5%, il miglioramento della redditività, del capitale circolante e della leva finanziaria - ha sottolineato il ceo Roberto Vedovotto -. Rimaniamo comunque cauti sul resto dell’anno, in considerazione delle condizioni di mercato ancora difficili nei nostri principali mercati europei e delle incertezze sulla sostenibilità della crescita dei consumi negli Usa”. Di recente, la società veneta e il marchio Diesel non hanno rinnovato la loro partnership, che scadrà il 31 dicembre di quest’anno: l’azienda di Renzo Rosso ha raggiunto un contratto di massima per la conclusione di un contratto di licenza quinquennale con Marcolin (vedi news del 22 e 27 luglio 2010).
Proprio la società di Longarone (Bl) ha archiviato un ottimo primo semestre, con turnover in ascesa a doppia cifra, utili raddoppiati e un indebitamento più che dimezzato a 11,3 milioni di euro (ammontava a 29,3 milioni il 30 giugno 2009). L’eyewear company, che produce per griffe come Tom Ford, Dsquared2, Roberto Cavalli e Tod’s, ha segnato incrementi di fatturato in tutte le aree distributive, in primis in Italia (+16,8%).
“Sono molto soddisfatto degli eccellenti risultati conseguiti - ha commentato Massimo Saracchi, amministratore delegato e direttore generale del gruppo -. Gli ordinativi sono in forte aumento, i nuovi brand (fra questi, Tod’s, Hogan e John Galliano, ndr) vengono accolti con favore sui mercati internazionali, l’efficacia e l’efficienza dell’operatività dell’azienda continuano a migliorare, anche grazie agli investimenti realizzati”. “Tutti gli indicatori - ha concluso - fanno ritenere che il 2010 sarà il migliore anno della nostra storia, e le prospettive per il 2011 appaiono ancora più incoraggianti”.
Un altro big del settore, Luxottica, ha archiviato i primi sei mesi dell'anno con un giro d'affari di quasi 3 miliardi di euro (+10,1%) e un utile netto di 245,1 milioni (+26,3%, vedi news del 27 luglio 2010).
d.p.