Bloomingdale's: l'espansione internazionale parte da Dubai

La catena americana di department store Bloomingdale's ha aperto ieri due punti vendita all'interno del Dubai Mall, in partnership con Al Tayer Group, retailer e distributore locale specializzato nell'alto di gamma: è il primo passo di un'espansione internazionale.
Finora Bloomingdale's si è concentrato sul mercato statunitense, dove tra l'altro ha recentemente annunciato che aprirà alcuni outlet (vedi fashionmagazine.it del 27 gennaio). Ora è giunto il momento di ampliare gli orizzonti, partendo da un territorio che, nonostante le recenti tempeste finanziarie, è tuttora considerato una mecca del lusso.
Come riporta wwd.com, i due spazi - per i quali sono stati investiti 74 milioni di dollari - ospitano rispettivamente abbigliamento e accessori e proposte per la casa, su superfici di tutto rispetto: circa 14mila e 5.400 metri quadri.
Il progetto architettonico, che mixa elementi occidentali e arabi, è stato affidato agli studi Callison Architecture e Rya, sotto la supervisione di Jack Hruska di Bloomingdale's: richiamano l'attenzione la "street of shops" di 700 metri quadri, con una grande fontana sulla quale si affacciano una dozzina di boutique, e una struttura di vetro sviluppata su tre piani, che si illumina di notte come un faro. Da segnalare la sezione dedicata al "designer footwear", la più grande della regione con i suoi quasi mille metri quadri, che gareggia come dimensioni con una ricca sezione bimbo, all'interno della quale convivono linee come Ralph Lauren, D&G Junior, GF Ferré, Moschino e Armani in versione piccole taglie. Tra le griffe presenti spiccano Balenciaga, Yves Saint Laurent, Gucci, lo stesso Armani (con Armani Collezioni), "ma abbiamo intenzione di introdurre numerosi nomi americani", ha anticipato Michael Gould, chairman e ceo di Bloomingdale's.
a.b.
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