Il Tribunale di Brescia ha ammesso Boglioli alla procedura di concordato preventivo, approvando quindi il progetto di rilancio del nuovo proprietario, il fondo Phi Industrial Acquisitions. L'ultima parola spetta ai creditori, convocati per il 18 gennaio 2018.
«L’ammissione da parte del Tribunale è un passo fondamentale nell’ambito del rilancio dell’azienda - si legge in una nota diffusa oggi, 3 ottobre - attraverso il quale gli organi della procedura hanno ritenuto il piano presentato, supportato dal nuovo azionista Phi Industrial Acquisitions, meritevole di essere sottoposto al voto dei creditori, che avranno l’ultima parola al riguardo».
I fondi per il rilancio dell’azienda, già impegnati da parte del nuovo socio, «saranno sbloccati e messi a disposizione non appena intervenuta l’omologa del concordato».
Ma non è l'unica novità che riguarda la riorganizzazione di Boglioli, che ha reso noto il passaggio di tutte le deleghe operative al neopresidente Francesco Russo (già direttore generale di La Perla e presidente e a.d. di Mascioni), come naturale avvicendamento con Andrea Perrone.
Perrone era stato chiamato dal precedente azionista Wise Sgr a gestire Boglioli nel difficile momento dopo il cambio di azionariato (100%), avvenuto lo scorso mese di luglio, quando Phi Industrial Acquisitions è subentrato nella veste di nuovo azionista di controllo della società.
«In questi primi mesi di lavoro - dice Russo - abbiamo già potuto toccare con mano l’enorme potenziale che Boglioli ha sui principali mercati mondiali, grazie alla forza del brand e all’eccellenza del prodotto».