La sconfitta della squadra tedesca ieri sera ai Mondiali del Sudafrica non ha scalfito l'entusiasmo di Karl-Heinz Müller e del suo team: l'organizzatore del salone Bread & Butter, in corso a Berlino fino a domani, traccia un primo bilancio (positivo) della manifestazione.
Intervistato da textilwirtschaft.de, Müller si dichiara molto soddisfatto dei primi due giorni. "In particolare, ho avuto un buon riscontro dalla Lock Area, dedicata ai marchi che esprimono un heritage forte e contenuti di autenticità, e da Sport & Street, il cui ruolo all'interno della rassegna è sempre più significativo".
Il patron di Bread & Butter si aspetta ottimi risultati anche dalla sezione Kids Camp, una novità interamente dedicata al childrenswear con 45 marchi, preludio a un impegno più consistente verso questo settore, che sfocerà in una kermesse ad hoc, al debutto dal 29 al 31 gennaio 2012 (vedi fashionmagazine.it del 6 luglio).
"Le fiere della moda infantile in Europa sono antiquate. Ci vuole qualcosa di nuovo", commenta Müller, che prevede di raddoppiare la superficie espositiva del Kids Camp già dal prossimo gennaio, per arrivare a 7mila metri quadri nell'estate 2011, quando Bread & Butter taglierà il suoi primi dieci anni. Un compleanno che, prevedibilmente, sarà festeggiato alla grande e non si farà mancare nemmeno una mostra celebrativa in un museo.
a.b.