Attraverso la Diego Della Valle & C. Sapa, il patron di Tod's ha aumentato la propria partecipazione nei department store di lusso Saks Incorporated portandola al 7,1%, dal 5,9% risultante lo scorso maggio. L'investimento ammonta a 22,3 milioni di dollari (circa 16,3 milioni di euro).
L'incremento della quota è avvenuto in tre momenti (tra ieri e lunedì scorso) a un prezzo oscillante tra i 7,61 e i 7,87 dollari per azione, mentre la quotazione del titolo alle 17 di oggi (ora italiana) è di 7,85 dollari. L'imprenditore marchigiano si riconferma così il secondo maggior socio del retaler americano, dopo il magnate messicano Carlos Slim.
Quotata al Nyse, 53 store all'attivo in 25 Stati per un totale di circa 15mila dipendenti, Saks ha chiuso l'esercizio a fine gennaio con ricavi in calo del 13,5% a 2,63 miliardi di dollari. Notevolmente ridimensionate invece le perdite, passate da 158,8 a 57,9 milioni di dollari.
e.f.
L'incremento della quota è avvenuto in tre momenti (tra ieri e lunedì scorso) a un prezzo oscillante tra i 7,61 e i 7,87 dollari per azione, mentre la quotazione del titolo alle 17 di oggi (ora italiana) è di 7,85 dollari. L'imprenditore marchigiano si riconferma così il secondo maggior socio del retaler americano, dopo il magnate messicano Carlos Slim.
Quotata al Nyse, 53 store all'attivo in 25 Stati per un totale di circa 15mila dipendenti, Saks ha chiuso l'esercizio a fine gennaio con ricavi in calo del 13,5% a 2,63 miliardi di dollari. Notevolmente ridimensionate invece le perdite, passate da 158,8 a 57,9 milioni di dollari.
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