Occhi puntati sul Mido: da venerdì 5 a domenica 7 marzo sotto la vela di Fuksas sfileranno le novità di oltre 1.100 specialisti dell’eyewear provenienti da 44 Paesi. Un’esposizione che quest’anno si concentra in tre giorni anziché in quattro e con orari prolungati. Prevista per domani alle 15.30 l’inaugurazione con il ministro della Salute Ferruccio Fazio (nella foto un outfit di D&G, i cui occhiali sono realizzati da Luxottica).
La Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia taglia il traguardo della 40esima edizione e per l’occasione vara importanti iniziative per sintonizzarsi sulle esigenze dei visitatori e soprattutto degli espositori, alle prese ancora con una congiuntura negativa che non dà tregua (vedi la news di oggi sull’andamento dell’occhialeria italiana nel 2009). Innanzitutto nel timing: “Dopo essersi trasferito nei moderni padiglioni del polo fieristico di Rho-Pero e aver vinto anche la sfida dello scorso anno con il cambio di date – ha dichiarato stamattina durante la conferenza stampa di presentazione Vittorio Tabacchi, presidente della kermesse – il Mido ha optato per una strategia di ottimizzazione di tempo concentrandosi in tre giorni, ma con orari di apertura prolungati”.
In linea con questa filosofia, una revisione è stata introdotta anche nella distribuzione della superficie espositiva, che quest’anno ha subito una contrazione del 12-13%, per un totale di 41mila metri quadrati, seppure con una maggiore concentrazione delle aziende negli spazi a disposizione: due padiglioni e mezzo sono infatti dedicati alle montature (il 13, il 15 e parte dell'11) e l’altra metà è stata riservata a Mido Tech, la più grande vetrina internazionale per tecnologie, macchine e materie prime. Il padiglione 22 è appannaggio invece delle lenti, mentre Mido Design Lab (+6% di espositori, con l’avanguardia in fatto di design e di materiali) dà appuntamento al numero 24, come nella scorsa edizione, con un prolungamento d’orario, per sabato, fino alle 22.
a.t.
La Mostra Internazionale di Ottica, Optometria e Oftalmologia taglia il traguardo della 40esima edizione e per l’occasione vara importanti iniziative per sintonizzarsi sulle esigenze dei visitatori e soprattutto degli espositori, alle prese ancora con una congiuntura negativa che non dà tregua (vedi la news di oggi sull’andamento dell’occhialeria italiana nel 2009). Innanzitutto nel timing: “Dopo essersi trasferito nei moderni padiglioni del polo fieristico di Rho-Pero e aver vinto anche la sfida dello scorso anno con il cambio di date – ha dichiarato stamattina durante la conferenza stampa di presentazione Vittorio Tabacchi, presidente della kermesse – il Mido ha optato per una strategia di ottimizzazione di tempo concentrandosi in tre giorni, ma con orari di apertura prolungati”.
In linea con questa filosofia, una revisione è stata introdotta anche nella distribuzione della superficie espositiva, che quest’anno ha subito una contrazione del 12-13%, per un totale di 41mila metri quadrati, seppure con una maggiore concentrazione delle aziende negli spazi a disposizione: due padiglioni e mezzo sono infatti dedicati alle montature (il 13, il 15 e parte dell'11) e l’altra metà è stata riservata a Mido Tech, la più grande vetrina internazionale per tecnologie, macchine e materie prime. Il padiglione 22 è appannaggio invece delle lenti, mentre Mido Design Lab (+6% di espositori, con l’avanguardia in fatto di design e di materiali) dà appuntamento al numero 24, come nella scorsa edizione, con un prolungamento d’orario, per sabato, fino alle 22.
a.t.