Si trova al civico 14 della centrale piazzetta Tonini a Forte dei Marmi il primo monomarca a insegna Fabiana Filippi. Il negozio, di 100 metri quadrati, è stato progettato dallo studio di architettura Asq (Associati Spreafico Quadri) di Milano.
L’azienda umbra ha puntato a creare uno spazio lontano da ogni eccesso, rappresentando un’eleganza naturale e un’attitudine raffinata in un luogo accogliente e di facile fruizione. Il risultato è un’unica sala rettangolare, con una grande vetrata a tutta altezza che nasconde la zona dei camerini, i disimpegni e i locali “tecnici”.
I serramenti vetrati e decorati, di ispirazione inizio secolo, fanno da fil rouge al concept, che riproduce la medesima ricercatezza nella pavimentazione floreale dai toni pastello e nello studio asimmetrico dell’illuminazione, risolta con neon di recupero industriale, accostati a due lampadari di Poul Henningsen. Della stessa storica impresa danese sono le lampade esterne a parete in rame ossidato.
Le collezioni, facilmente accessibili per i clienti, sono disposte sui due lati lunghi dello spazio e ordinate su appenderie in acciaio satinato. Mensole rivestite in tessuto di lino contengono il prodotto piegato.
In sintonia con il doppio “registro” utilizzato - gli oggetti di recupero e la classicità borghese di ispirazione nordica - anche gli arredi decorativi, come il banco da negozio anni Cinquanta, posizionato al centro del negozio.
a.t.
L’azienda umbra ha puntato a creare uno spazio lontano da ogni eccesso, rappresentando un’eleganza naturale e un’attitudine raffinata in un luogo accogliente e di facile fruizione. Il risultato è un’unica sala rettangolare, con una grande vetrata a tutta altezza che nasconde la zona dei camerini, i disimpegni e i locali “tecnici”.
I serramenti vetrati e decorati, di ispirazione inizio secolo, fanno da fil rouge al concept, che riproduce la medesima ricercatezza nella pavimentazione floreale dai toni pastello e nello studio asimmetrico dell’illuminazione, risolta con neon di recupero industriale, accostati a due lampadari di Poul Henningsen. Della stessa storica impresa danese sono le lampade esterne a parete in rame ossidato.
Le collezioni, facilmente accessibili per i clienti, sono disposte sui due lati lunghi dello spazio e ordinate su appenderie in acciaio satinato. Mensole rivestite in tessuto di lino contengono il prodotto piegato.
In sintonia con il doppio “registro” utilizzato - gli oggetti di recupero e la classicità borghese di ispirazione nordica - anche gli arredi decorativi, come il banco da negozio anni Cinquanta, posizionato al centro del negozio.
a.t.