Rumor diffusi in questi giorni danno per probabile l’arrivo di Giles Deacon alla maison Ungaro con il ruolo di direttore creativo. Dopo l’esperimento criticatissimo con Lindsay Lohan, la casa di moda sembra dunque essere tornata a cercare talenti nel mondo del fashion.
Come si legge sulla stampa internazionale di questi giorni l’imprenditore Asim Abdullah, che ha rilevato il brand da Ferragamo nel 2005, è stato avvistato in un ristorante parigino con il suo entourage e con lo stilista britannico. Un incontro che ha scatenato una ridda di voci circa la successione al timone creativo della griffe. Dopo la separazione da Lindsay Lohan, che lo scorso settembre era stata nominata consulente creativo al fianco della chief designer spagnola Estrella Archs e il cui mandato non è stato confermato per la stagione invernale, sembra che l’arrivo di un direttore artistico implicherà l’uscita di scena anche di Archs. D’altra parte risulta importante per Ungaro affidare la propria immagine a un talento in grado di tenere alto il proprio nome nel firmamento del fashion internazionale, soprattutto dopo l’andirivieni di artistic director degli ultimi anni.
c.me.
Come si legge sulla stampa internazionale di questi giorni l’imprenditore Asim Abdullah, che ha rilevato il brand da Ferragamo nel 2005, è stato avvistato in un ristorante parigino con il suo entourage e con lo stilista britannico. Un incontro che ha scatenato una ridda di voci circa la successione al timone creativo della griffe. Dopo la separazione da Lindsay Lohan, che lo scorso settembre era stata nominata consulente creativo al fianco della chief designer spagnola Estrella Archs e il cui mandato non è stato confermato per la stagione invernale, sembra che l’arrivo di un direttore artistico implicherà l’uscita di scena anche di Archs. D’altra parte risulta importante per Ungaro affidare la propria immagine a un talento in grado di tenere alto il proprio nome nel firmamento del fashion internazionale, soprattutto dopo l’andirivieni di artistic director degli ultimi anni.
c.me.