Guess: balzo in avanti dell'utile netto, anche grazie al mercato europeo

Una performance oltre le aspettative: così Paul Marciano, ceo di Guess? Inc., commenta i risultati del quarto trimestre del fiscal year 2010, chiuso il 31 gennaio, che evidenziano un +80,7% relativo all'utile netto, passato da 47,9 a 86,6 milioni di dollari. I ricavi netti si sono portati da 561,1 a 642 milioni di dollari, mettendo a segno un +14,4% (nella foto, la campagna primavera-estate 2010 di Guess by Marciano).
Particolarmente positivo l'andamento in Europa, dove le vendite sono state pari a 222,6 milioni di dollari - in rialzo del 23,7% rispetto ai precedenti 179,9 milioni di dollari -, mentre in Nord America l'incremento nell'ambito retail è stato del 7,2%, a quota 309,4 milioni di dollari. Il fronte wholesale, comunque, non ha mostrato cedimenti, avanzando del 21,1% a livello mondiale e sfiorando gli 85 milioni di dollari, compreso il business in Asia. Segno più anche alla voce licenze, con una crescita del 12,3%, da 22,6 a 25,4 milioni di dollari.
Su base annuale, i profitti sono aumentati del 13,7%, da 213,6 a 242,8 milioni di dollari. In avanzata anche il giro d'affari, da 2,09 a 2,13 miliardi di dollari (+1,7%), con un particolare dinamismo nel nostro continente, che è progredito del 3,9%, superando i 747 milioni di dollari. "Abbiamo un portafoglio forte di lifestyle brand - ha commentato il ceo Paul Marciano - con un'eco significativa worldwide. Il nostro business è altamente diversificato e non siamo mai stati finanziariamente più solidi, con più di mezzo miliardo di dollari di liquidità e nessun debito". "Quest'anno - ha aggiunto - continueremo l'espansione, in Nord America come in Europa, rafforzando le nostre infrastrutture e investendo sulla consapevolezza dei nostri marchi da parte del consumatore finale".
Per il primo trimestre, in chiusura il primo maggio, si prevedono vendite nette comprese tra i 495 e i 510 milioni di dollari, oltre a un margine operativo in termini di fatturato di circa il 12,5% e utili per azione tra gli 0,46 e gli 0,48 dollari. Ma i vertici guardano oltre, al bilancio dell'anno che finirà il 29 gennaio 2011 e che dovrebbe confermare il buono stato di salute dell'azienda, con un turnover netto tra i 2,30 e i 2,35 miliardi di dollari, un margine operativo su fatturato di circa il 17% e utili per azione tra 2,87 e 2,95 dollari.
a.b.
stats