Il Gruppo Hugo Boss ha chiuso il primo trimestre con vendite totali pari a 444 milioni di euro, in calo dell'8% rispetto all'analogo quarter del 2009. Premiante la strategia di sviluppare la rete di negozi a gestione diretta: nel periodo hanno registrato un +25%, raggiungendo gli 83 milioni di euro.
Tenendo anche conto dell'andamento dei pre-ordini per l'autunno-inverno prossimo, il ceo Claus-Dietrich Lahrs si è detto fiducioso che il 2010 sarà un anno di crescita.
Nel quarter ha deluso il mercato principale, l'Europa (-12% a 305 milioni di euro), mentre sono progredite le Americhe (+5%) e la regione Asia-Pacifico (+4%).
L'ebitda trimestrale (prima alcune voci straordinarie) di Hugo Boss è sceso del 12% a 92 milioni, mentre l'utile netto è diminuito del 12,5% a 56 milioni. Per l'intero 2010 il management stima un incremento del fatturato a cifra singola e un ebtda adjusted in aumento più dei ricavi.
e.f.
Tenendo anche conto dell'andamento dei pre-ordini per l'autunno-inverno prossimo, il ceo Claus-Dietrich Lahrs si è detto fiducioso che il 2010 sarà un anno di crescita.
Nel quarter ha deluso il mercato principale, l'Europa (-12% a 305 milioni di euro), mentre sono progredite le Americhe (+5%) e la regione Asia-Pacifico (+4%).
L'ebitda trimestrale (prima alcune voci straordinarie) di Hugo Boss è sceso del 12% a 92 milioni, mentre l'utile netto è diminuito del 12,5% a 56 milioni. Per l'intero 2010 il management stima un incremento del fatturato a cifra singola e un ebtda adjusted in aumento più dei ricavi.
e.f.