Un campione di quasi 40 dettaglianti italiani specializzati intervistati da Fashion, ribadisce di avere subito, come un anno prima, un calo delle vendite di abbigliamento informale maschile e femminile. Chi si sbilancia in percentuali, denuncia per lo più un -20% per l'uomo e un -10% per la donna. Anche il denim delude, mentre gli accessori fanno pensare a un arresto della caduta.
A influire sulle performance non è stato soltanto il clima eccezionalmente mite. I dettaglianti lamentano pratiche, adottate da alcuni concorrenti, come l'applicazione dei saldi in periodi al di fuori di quelli regolamentati. Le stesse aziende fornitrici, con i loro monomarca online, stanno diventando una minaccia: come segnalano alcuni, già ai primi di novembre noti brand del settore hanno applicato sconti consistenti sulla collezione di stagione. “Impossibile competere con queste iniziative”, lamentano i retailer. Che sia forse per questo, viene da chidersi, che ben il 67% del panel sta pensando di realizzare una propria boutique sul web?
Certo è che dopo un autunno-inverno all'insegna dei segni meno, la prudenza detta legge: la maggioranza dei multimarca ha deciso di ridurre i budget per la primavera-estate e circa un terzo del totale li ha mantenuti invariati (una trattazione più completa si trova su Fashion in uscita l'8 gennaio).
e.f.