Il Gruppo Inditex, cui fa capo tra le altre l'insegna Zara (nella foto, il negozio di Barcellona, sul Paseo de Gracia), ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 2,67 miliardi di euro: il 14% in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Nei tre mesi il colosso spagnolo dell'abbigliamento ha aperto 98 nuovi store in 29 Paesi.
Nel quarter archiviato il 30 aprile Inditex ha visto crescere l'ebitda del 42%, a 560 milioni di euro, e l'ebit del 63%, a 405 milioni. L'utile netto del gruppo, che di recente ha deciso di incrementare le posizioni sul mercato indiano (vedi fashionmagazine.it del 31 maggio), è così passato da 184 a 301 milioni (+63%).
Per avere un'idea di come sta andando il secondo trimestre, dalla società fanno sapere che nel periodo dall'inizio del fiscal year (il primo febbraio) al 7 giugno, le vendite nei negozi espresse in valute locali, hanno registrato un +13%.
In occasione delle trimestrali Inditex ha anche annunciato che dal 2 settembre Zara avvierà le vendite online in Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna e Regno Unito.
Alla prossima assemblea annuale degli azionisti il board proporrà l'ingresso nel consiglio di Nils Smedegaard Andersen ed Emilio Saracho al posto di José Luis Vázquez Mariño ed Antonio Abril Abadín. Nils Smedegaard Andersen è socio e ceo della danese
A.P. Moller-Maersk, una delle maggiori container shipping company del mondo. Prima ancora è stato ceo di Carslberg. Emilio Saracho Rodríguez de Torres è head of investment banking coverage (Europa, Medio oriente e Africa) in JP Morgan, oltre a essere membro del Global Investment Bank Operating committee e del JP Morgan Chase executive committee.
e.f.