Ore di fuoco per Ittierre, che nel fine settimana è tornata al centro della cronaca. Tre le notizie di rilievo, la Cassazione ha confermato il proscioglimento per Tonino Perna, mentre sul fronte sindacale è stata prolungata la cassa integrazione per i 274 dipendenti ancora in carico. In più il fondo Ikf ha prorogato fino al 20 aprile 2015 i termini per l'acquisizione della società di Pettoranello del Molise.
La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla procura di Isernia. Di fatto si alleggerisce la posizione di Perna in relazione all'inchiesta sulla bancarotta del 2009.
Fuori dalle aule dei Tribunali si deve registrare una buona notizia per i lavoratori di Ittierre: la gestione commissariale ha dato parere positivo al prolungamento della cassa integrazione in virtù delle buone prospettive di continuità, in quanto sia il fondo Ikf sia Italia Investimenti hanno confermato la loro volontà di subentrare a Oti nel concordato.
Si sfila invece dalla gara il petroliere napoletano Donato Ammaturo. Ikf, invece, ha comunicato che la scadenza per l'acquisizione definitiva di Ittierre è stata spostata al 20 aprile, rispetto alla precedente data del 27 marzo.
Il 10 marzo l'investment company ha presentato un'offerta vincolante per l'acquisizione della società di moda Ittierre, attraverso la formula del contratto d'affitto del ramo d'azienda con opzione d'acquisto.