Jones Apparel Group acquisisce il controllo di Stuart Weitzman

Confermando i rumors delle scorse settimane, l’americana Jones Apparel ha annunciato di aver siglato un accordo per rilevare il 55% del marchio di calzature e accessori Stuart Weitzman: il gruppo guidato da Wesley Card pagherà inizialmente 180 milioni di dollari agli attuali proprietari, fra cui figura il fondo di private equity Irving Place Capital. Il closing dell’acquisizione è atteso entro 30 giorni.
Weitzman, a cui resterà il 45% della società, manterrà il ruolo di executive chairman. Ai vertici della maison - che nell’esercizio concluso il 2 gennaio ha realizzato 193 milioni di dollari di ricavi - rimarranno anche il presidente Wayne Kulkin e il management team. Gli attuali azionisti riceveranno ulteriori pagamenti in contanti, per i loro restanti interessi nella società, entro la fine del 2012: gli importi si baseranno sul valore della fashion house statunitense in quel periodo, secondo una formula predeterminata contrattualmente.
“Il mondo di Stuart Weitzman rappresenta un’aggiunta eccellente al nostro brand portfolio esistente, che include label di accessori e footwear, oltre a essere un ideale complemento al nostro business ‘designer and contemporary’”, ha dichiarato Wesley Card, ceo di Jones Apparel Group, realtà che controlla marchi come Nine West, Anne Klein e Jones New York. Il player americano, che nel primo trimestre del 2010 ha totalizzato un fatturato invariato a 887 milioni di dollari e utili netti di 39,2 milioni (dai precedenti 0,3 milioni, vedi fashionmagazine.it del 30 aprile), prevede che questa operazione possa accrescere la redditività del gruppo. La transazione, si legge in un comunicato, sarà pagata in contanti o con altri strumenti finanziari.
d.p.
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