Moncler potrebbe essere quotata a Piazza Affari: lo ha spiegato Marco De Benedetti, al vertice della divisione italiana di Carlyle, il fondo di private equity che dal 2008 è entrato nel brand diretto da Remo Ruffini.
La notizia si legge sulla stampa quotidiana di oggi. A quanto pare, l’Ipo è fissata entro un anno. Ma prima Ruffini punta a crescere ulteriormente. Oggi Carlyle - che, secondo quanto pubblicato, starebbe cercando sul mercato un marchio da abbinare a Moncler prima dell’Ipo - possiede il 48% del gruppo Industries di cui fanno parte anche le etichette Henry Cotton’s, Marina Yachting, Coast+Weber+Ahaus e la licenza 18CRR81 Cerruti. Una realtà che nel 2009 ha registrato ricavi per 371 milioni di euro, con un’evoluzione del 25% rispetto al 2008. Un balzo in avanti trainato proprio dalla label del galletto.
c.me.
La notizia si legge sulla stampa quotidiana di oggi. A quanto pare, l’Ipo è fissata entro un anno. Ma prima Ruffini punta a crescere ulteriormente. Oggi Carlyle - che, secondo quanto pubblicato, starebbe cercando sul mercato un marchio da abbinare a Moncler prima dell’Ipo - possiede il 48% del gruppo Industries di cui fanno parte anche le etichette Henry Cotton’s, Marina Yachting, Coast+Weber+Ahaus e la licenza 18CRR81 Cerruti. Una realtà che nel 2009 ha registrato ricavi per 371 milioni di euro, con un’evoluzione del 25% rispetto al 2008. Un balzo in avanti trainato proprio dalla label del galletto.
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