I risultati consolidati Benetton nel primo trimestre 2009 sono stati influenzati dal rallentamento generalizzato dei consumi: i ricavi netti del gruppo dell’abbigliamento di Ponzano Veneto raggiungono i 449 milioni di euro, in calo del 2% a cambi costanti (del 3,4% a cambi correnti). L’utile netto si attesta a 18 milioni di euro: nell’analogo periodo 2008 ammontava a 29 milioni di euro.
Tutti gli indicatori economici testimoniano il quadro di difficoltà congiunturale in cui si è trovato a operare anche il colosso italiano della moda casual, presente con i propri store in tutto il mondo. Il risultato operativo si colloca infatti a 25 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 5,5%, rispetto al 10,2% del primo trimestre 2008.
La società tuttavia fa notare che, al netto delle componenti straordinarie che hanno impattato con segno diverso sul primo quarter 2008 e 2009, il risultato operativo “normalizzato” si attesterebbe nel trimestre appena concluso a 29 milioni di euro (6,4% sul fatturato), contro i 41 milioni del primo trimestre 2008 (9%). Infine, l’ebitda è pari a 50 milioni di euro (11,1% sul fatturato), contro i 65 milioni (14%) del corrispondente periodo 2008.
A soffrire sono soprattutto i mercati consolidati, che presentano un giro d’affari in calo del 2,7% a cambi costanti nei primi tre mesi dell’anno, con una sostanziale tenuta dell’area del Mediterraneo, nonostante il rallentamento della Spagna. I Paesi emergenti crescono invece a cambi costanti del 2%: in particolare l’India presenta un’accelerazione di sviluppo, mentre l’area russa mostra segni di frenata nelle performance, legati anche al deprezzamento della valuta locale. Infine, la Turchia evidenzia una leggera crescita.
e.a.