Dopo il successo dell’edizione dello scorso autunno, durante la quale la London Fashion Week - in scena da oggi al 24 febbraio nella capitale britannica - ha celebrato il suo 25esimo anniversario, Pringle of Scotland, Matthew Williamson, Antonio Berardi, Jonathan Saunders e Burberry (nella foto, un modello presentato a settembre 2009), hanno deciso di sfilare di nuovo in questo contesto.
La kermesse londinese è stata anticipata ieri sera da un gran gala nella sede ufficiale della Somerset House, con Naomi Campbell come testimonial dell'evento Fashion for Relief Haiti, abbinato a un'asta benefica di vetture Lotus Evora, da oggi online sul sito www.naomiforhaiti.com. All'interno di questo edificio, tra l'altro, si rende omaggio ad Alexander McQueen, tragicamente scomparso la scorsa settimana, con un'area dove è possibile lasciare messaggi di condoglianze, che saranno in seguito consegnati ai famigliari e una piccola galleria di 40 iPod, contenenti immagini delle collezioni create da McQueen nell'arco della sua incredibile carriera.
La manifestazione segna il ritorno di Daks, la cui collezione disegnata da Filippo Scuffi è ispirata agli anni Quaranta, e di Aquascutum, che la scorsa stagione aveva optato per una semplice presentazione. Fra le altre new entry, da segnalare l’esordio di Jena.Theo, la label che ha vinto la palma d’oro dell’edizione dello scorso anno del concorso Fashion Fringe, e il debutto londinese del turco Hakan Yildirim.
Oggi salgono in pedana, tra gli altri, Hannah Marshall, Jean-Pierre Braganza e il duo australiano Sass&Bide. Sabato il testimone passa alle nuove leve dello stilismo inglese - Kinder Aggugini, Emilio de la Morena, Charles Anastase, Mary Katrantzou e Mark Fast -, mentre domenica i riflettori sono puntati su Vivienne Westwood, Richard Nicoll e Louise Goldin. Paul Smith, Christopher Kane e Marios Schwab (nuovo direttore creativo di Halston) sono alcuni degli appuntamenti più interessanti della giornata di lunedì. Tra i "piatti forti" di martedì, da menzionare Burberry Prorsum, Basso & Brooke e Peter Pilotto.
Mercoledì tutti i riflettori sono puntati sulla moda uomo: in pedana le collezioni degli astri nascenti del menswear inglese, da Aitor Throup - che collabora con C.P. Company, Stone Island e Umbro - a James Long, Jw Anderson, Christopher Shannon e A Child of the Jago, brand creato da Joseph Corre, figlio di Vivienne Westwood e co-fondatore di Agent Provocateur. Il calendario delle presentazioni propone inoltre nomi del calibro di Mulberry, Eley Kishimoto, Clements Ribeiro, Issa London e Twenty8Twelve, collezione creata dall’attrice Sienna Miller in collaborazione con la sorella Savannah.
p.o.