Il marchio delle calzature Lumberjack aprirà l'8 giugno il suo primo monomarca a Milano, al numero 67 di corso di Porta Ticinese, inaugurando il nuovo concept "rough", grazie a materiali quali legno, roccia e cuoio. Ma i progetti del brand dell'orso e della foglia d'acero non finiscono qui, come anticipa l'a.d. Andrea Martini Antonini.
Sempre nella capitale della moda, in via Salvini, sarà infatti avviata una showroom, destinata a diventare punto di riferimento per buyer italiani ed esteri. Il progetto rientra in un più ampio piano di espansione del brand in capo alla veronese 3A Antonini, che a oggi conta 1.500 multimarca e otto negozi monobrand nelle principali città europee.
Il 2010 sarà infatti l'anno dell'approdo (con la formula del flagship store o dello shop in shop) in Scandinavia, Benelux, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Cipro e, per la prima volta, in Cina. “Nella Repubblica Popolare abbiamo già aperto cinque punti vendita con il partner locale Euroasia - spiega l'a.d. Andrea Martini Antonini - ma l'obiettivo di quest'anno è raggiungere quota 10”. E lo sviluppo oltrefrontiera non è destinato a fermarsi qui: nei piani del ceo l'attuale quota del 30% del fatturato relativa all'estero dovrebbe salire al 50% entro il 2013. Per la fine di quest'anno, invece, i ricavi totali dovrebbero aumentare a 40 milioni di euro, dai 30 milioni del 2009: una crescita importante, nel momento in cui l'azienda calzaturiera compie 65 anni, prossimamente festeggiati con il trasferimento in una nuova sede a Verona, che Martini Antonini prefigura ad alto impatto.
Sul fronte prodotto Lumberjack ha appena lanciato una linea di caschi con W.Com Axy. Nello store milanese, inoltre, presenterà una limited edition di scarpe maschili dedicata ai Mondiali di calcio. Infine, è in fase di test su alcuni mercati una collezione di abbigliamento che conta capispalla soprattutto in pelle, jeans, felpe e camicie sportive.
e.f.