Mango celebra con “Artitude” il nuovo flagship milanese

Mango firma un nuovo progetto all’insegna di moda, arte, design e comunicazione per l’inaugurazione ufficiale del flagship milanese di corso Vittorio Emanuele 24-28, prevista per questa sera (nella foto la vetrina con il trono-installazione di Duilio Forte). In arrivo in Italia, entro fine anno, 20-25 store del retailer spagnolo.
“L’arte è nel Dna della nostra insegna - ha premesso Daniel Lopez, direttore gestione immobiliare e board member partner di Mango, durante la conferenza di questa mattina - e crediamo che il futuro del nostro settore non sia tanto quello di investire nell’espansione industriale e nella logistica, quanto di puntare sul design e sulla creatività”.
“Ciò premesso - ha proseguito il manager - questo flagship è stato realizzato ad hoc per l’ambiente nel quale si inserisce e in futuro i nostri negozi saranno sempre più contestualizzati, perché vogliamo lasciare la nostra personale firma in ogni città”.
Per il lancio del nuovo store meneghino, si è pensato a una campagna promozionale particolare, che ha coinvolto, oltre al MiArt e al Salone del Mobile, l’intero capoluogo lombardo.
“Abbiamo studiato un progetto unbranded, ovvero senza pubblicizzare il nome Mango - ha spiegato Angelo Jelmini, direttore creativo di Mango Artitude -. L’artista Alex Zaro ha creato l’icona di un occhio su numerose shopping bag, con le quali poi è stata data vita a una performance itinerante, con sacchetti ‘seminati’ o installati, in zone strategiche”.
Per le vetrine dello store, l’artista Duilio Forte ha invece ideato un originale trono-installazione “scamnum pacis”: rami che si intrecciano e disegnano una struttura fantastica, quasi onirica ispirata alla natura e alle leggende scandinave. “Il messaggio che si è voluto trasmettere in questo caso è che tutti sono come sovrani e hanno il diritto di sedersi su un seggio così prestigioso”.
“Infine sono stati realizzati dei ‘flash mob’ - ha concluso Jelmini -. Ovvero degli interventi di gruppi di persone all’interno della città, prevalentemente di tipo “frozen”: a una data ora i partecipanti si fermano restando immobili fino al segnale di fine evento”.
Per Mango, come ha raccontato Daniel Lopez, l’Italia rappresenta un mercato importante: “In Spagna abbiamo 280 store, in Francia un centinaio, in Turchia e in Germania tra i 60 e i 70, mentre in Italia solo 34, di cui 14 in partnership – ha precisato il manager -. Pertanto le potenzialità di sviluppo sono significative” (vedi anche fashionmagazine.it del 19 marzo e dell’8 aprile 2010) .
e.c.
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