Molta attesa per il debutto di Ermanno-Ermanno Scervino (nella foto): attorno alle 20, a Palazzo Litta, in corso Magenta 24, "atterrerà" un enorme bubble, un allestimento futuristico in contrasto con la storicità dell'edificio, all’interno del quale modelle e modelli, in un gioco di specchi e proiezioni tra il reale e il virtuale, indosseranno quella che lo stilista chiama "la mia prima linea giovane", prodotta da Ittierre. Fashionmagazine.it ha potuto vedere un assaggio delle nuove proposte in anteprima, raccontate dallo stilista stesso.
“È la prima volta che mi cimento con un prodotto industriale, io che sono ‘viziato’ dalla couture e non ho dovuto rinunciare a niente in fatto di qualità, estrema cura nei dettagli e nelle costruzioni, ricerca sulle forme e sulle lavorazioni” spiega il designer, mostrando piumini leggerissimi con un’originale sfumatura piazzata e altrettanto leggere giacche in nylon matelassé, testimonianza di una notevole abilità sartoriale e artigianale: “Il piumino è nel mio dna”, aggiunge, e infatti la linea ne prevede ben 35 modelli diversi.
Ma la collezione, pensata come un total look, si compone, oltre che dei piumini, di tanta maglieria, legging, molto jeans e accessori, calzature comprese, per un totale di 500 pezzi, 300 femminili e 200 maschili. Grande l’attenzione al listino, che avrà prezzi ridotti del 50% rispetto alla prima linea.
Ermanno e Toni Scervino sono estremamente soddisfatti della collaborazione con il gruppo di Isernia: “Sono entusiasta - dichiara Toni, che ha seguito più da vicino la fase produttiva a Isernia -. È una realtà fantastica: maestranze qualificate, una grande professionalità, il vero made in Italy che va salvato. Un’azienda che ha avuto la fortuna di essere nelle mani di commissari e di un direttore generale davvero in gamba, persone serie che amano la moda e trattano questa impresa come se fossero i titolari”.
Quanto alla scelta di Palazzo Litta sia per questa première che per la passerella della prima linea domenica alle 18, Ermanno e Toni Scervino spiegano che lo storico edifico diventerà la sede fissa degli eventi moda della maison.
c.mo.
“È la prima volta che mi cimento con un prodotto industriale, io che sono ‘viziato’ dalla couture e non ho dovuto rinunciare a niente in fatto di qualità, estrema cura nei dettagli e nelle costruzioni, ricerca sulle forme e sulle lavorazioni” spiega il designer, mostrando piumini leggerissimi con un’originale sfumatura piazzata e altrettanto leggere giacche in nylon matelassé, testimonianza di una notevole abilità sartoriale e artigianale: “Il piumino è nel mio dna”, aggiunge, e infatti la linea ne prevede ben 35 modelli diversi.
Ma la collezione, pensata come un total look, si compone, oltre che dei piumini, di tanta maglieria, legging, molto jeans e accessori, calzature comprese, per un totale di 500 pezzi, 300 femminili e 200 maschili. Grande l’attenzione al listino, che avrà prezzi ridotti del 50% rispetto alla prima linea.
Ermanno e Toni Scervino sono estremamente soddisfatti della collaborazione con il gruppo di Isernia: “Sono entusiasta - dichiara Toni, che ha seguito più da vicino la fase produttiva a Isernia -. È una realtà fantastica: maestranze qualificate, una grande professionalità, il vero made in Italy che va salvato. Un’azienda che ha avuto la fortuna di essere nelle mani di commissari e di un direttore generale davvero in gamba, persone serie che amano la moda e trattano questa impresa come se fossero i titolari”.
Quanto alla scelta di Palazzo Litta sia per questa première che per la passerella della prima linea domenica alle 18, Ermanno e Toni Scervino spiegano che lo storico edifico diventerà la sede fissa degli eventi moda della maison.
c.mo.