Parigi: al via la fashion week più lunga

Sono nove le giornate consacrate alla fashion week parigina, on stage da oggi al 10 marzo, tristemente contrassegnata dall'assenza di Alexander McQueen, scomparso l'11 febbraio scorso. La griffe presenterà comunque l'ultima collezione firmata dal designer il 9 e il 10 marzo, solo su appuntamento. In calendario, come di consueto, un'interessante alternanza di big e nomi emergenti (nella foto, un modello di John Galliano).
Si parte oggi con Anthony Vaccarello, Nicolas Andreas Taralis, Quentin Veron e Fatima Lopes, mentre domani salgono in passerella le creazioni di Anne Valérie Hash, protagonista tra l'altro di un'iniziativa in sinergia con la boutique Franck&Fils che accoglie, fino al 15 marzo, un'esposizione di capi haute couture e un temporary shop della stilista. Sempre domani si presentano Dries Van Noten e Rochas, mentre sono in programma per giovedì 4 marzo i défilé di Balenciaga, Balmain - la cui boutique in rue François 1er è stata rinnovata dall'architetto e decoratore Joseph Dirand -, Rick Owens e Nina Ricci: una maison, quest’ultima, che ha lanciato una linea beachwear, in negozio a partire da questo mese, grazie a un accordo di licenza con Lejaby.
Venerdì il testimone passa a Issey Miyake, Christian Dior, Vivienne Westwood - che ha recentemente firmato una mini collezione in collaborazione con il marchio di denim Lee -, Lanvin e Yohji Yamamoto. La griffe giapponese, in amministrazione controllata da ottobre, ricomincia su nuove basi, grazie all'intervento del fondo di private equity Integral Corp.
Viktor&Rolf, Comme des Garçons e Jean Paul Gaultier - che aggiunge al proprio curriculum due inedite collaborazioni, rispettivamente con il marchio di calzature Melissa e con Alexandre de Paris - saranno sotto i riflettori il 6 marzo. In programma per il giorno successivo i défilé di Karl Lagerfeld, Costume National, John Galliano, Givenchy e Sonia Rykiel, che ha recentemente siglato due collezioni - lingerie e prêt à porter - per H&M. Direttore artistico della griffe, Nathalie Rykiel - insignita del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres nel gennaio scorso - ha pubblicato in queste settimane l’autobiografia "Tu seras une femme, ma fille", edita da Calmann-Lévy.
Stella McCartney, Ungaro, Giambattista Valli e Kenzo presenteranno le proprie creazioni nella giornata di lunedì, così come Yves Saint Laurent. In memoria del couturier, la fondazione Pierre Bergé-Ysl e le Editions de la Martinière hanno pubblicato un preziosissimo “coffret collector”, "Yves Saint Laurent, l’œuvre intégral, 1962-2002", con i disegni delle collezioni ideate dallo stilista scomparso - accompagnati dei campioni di tessuto -, dettagliate informazioni tecniche e foto. Il coffret - che costa 1.700 euro, Iva inclusa - viene presentato da Colette in questi giorni. Saint Laurent sarà anche al centro di un'esposizione, il cui vernissage è in programma l'11 marzo presso il Petit Palais. Tornando al calendario, Valentino e Jean Charles de Castelbajac - la cui gamma di accessori, creati grazie a un accordo di licenza con Doridis, si è arricchita di una linea di valigeria - sfileranno il 9 marzo, insieme a Thierry Mugler che punta al rilancio. Chiudono la fashion week francese il 10 marzo Louis Vuitton, Cerruti, Miu Miu e Hermès, che ha appena inaugurato la sua prima boutique di menswear a New York.
v.t.
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