Appuntamento da lunedì 5 a giovedì 8 luglio con l’haute couture parigina: tre i giorni dedicati all'abbigliamento e uno, l'ultimo, focalizzato sull'alta gioielleria. Dall'Italia, accanto ai "soliti noti" Valentino e Giorgio Armani Privé, si presenta Alberta Ferretti con una speciale capsule. Controcorrente la decisione di Givenchy (nella foto, un modello all'edizione dello scorso inverno), che allo show preferisce un incontro strettamente su invito.
Lunedì salgono in pedana Christophe Josse, Bouchra Jarrar, Christian Dior, l’Atelier Gustavo Lins, Adeline André e Alexis Mabille. Lo stesso giorno Alberta Ferretti sceglie il Ritz per lanciare una linea in limited edition.
Il 6 il testimone passa a Giorgio Armani Privé, Lefranc.Ferrant, Stéphane Rolland, Chanel e Givenchy: una linea, quest'ultima, che punta sull'atmosfera rarefatta di un hôtel particulier, anziché sul consueto show di forte impatto mediatico. "Questa e le altre collezioni future - informano dalla griffe - saranno presentate con un allestimento 'mise-en-scène' e non in passerella. La diversa ambientazione crea un'atmosfera più intima e raffinata, oltre a rappresentare al meglio la visione unica e moderna di Riccardo Tisci e l'eccezionale know-how artigianale degli atelier Givenchy".
Mercoledì 7 luglio - di fatto l'ultimo giorno della kermesse, intesa nel senso tradizionale del termine - salgono in pedana On Aura Tout Vu, Franck Sorbier, Elie Saab, Jean Paul Gaultier, la Maison Rabih Kayrouz e Valentino. Chiusura l'8 luglio con i preziosi di Boucheron, Chanel Joaillerie, Chaumet, Mellerio Dits Meller e Van Cleef & Arpels.
Da segnalare che, durante la rassegna e fino al 30 luglio, è aperta all'Istituto Italiano di Cultura di rue de Grenelle una mostra su uno dei nomi storici dell'alta moda made in Italy, Gattinoni, che fa il punto sul rapporto tra Fernanda Gattinoni e alcune tra le più famose dive del secolo scorso: Bette Davis, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner, Monica Vitti e altre. In primo piano abiti, costumi di scena, fotografie, documentari e spezzoni di film.
a.b.
Lunedì salgono in pedana Christophe Josse, Bouchra Jarrar, Christian Dior, l’Atelier Gustavo Lins, Adeline André e Alexis Mabille. Lo stesso giorno Alberta Ferretti sceglie il Ritz per lanciare una linea in limited edition.
Il 6 il testimone passa a Giorgio Armani Privé, Lefranc.Ferrant, Stéphane Rolland, Chanel e Givenchy: una linea, quest'ultima, che punta sull'atmosfera rarefatta di un hôtel particulier, anziché sul consueto show di forte impatto mediatico. "Questa e le altre collezioni future - informano dalla griffe - saranno presentate con un allestimento 'mise-en-scène' e non in passerella. La diversa ambientazione crea un'atmosfera più intima e raffinata, oltre a rappresentare al meglio la visione unica e moderna di Riccardo Tisci e l'eccezionale know-how artigianale degli atelier Givenchy".
Mercoledì 7 luglio - di fatto l'ultimo giorno della kermesse, intesa nel senso tradizionale del termine - salgono in pedana On Aura Tout Vu, Franck Sorbier, Elie Saab, Jean Paul Gaultier, la Maison Rabih Kayrouz e Valentino. Chiusura l'8 luglio con i preziosi di Boucheron, Chanel Joaillerie, Chaumet, Mellerio Dits Meller e Van Cleef & Arpels.
Da segnalare che, durante la rassegna e fino al 30 luglio, è aperta all'Istituto Italiano di Cultura di rue de Grenelle una mostra su uno dei nomi storici dell'alta moda made in Italy, Gattinoni, che fa il punto sul rapporto tra Fernanda Gattinoni e alcune tra le più famose dive del secolo scorso: Bette Davis, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Kim Novak, Lana Turner, Monica Vitti e altre. In primo piano abiti, costumi di scena, fotografie, documentari e spezzoni di film.
a.b.