Silvia Venturini Fendi: "Per Roma punto su un'alta moda contemporanea"

Incontro stamattina a Milano con Silvia Venturini Fendi, nuovo presidente di AltaRoma, a pochi giorni dall'inizio delle sfilate dell'haute couture capitolina, previste dal 10 al 14 luglio, con serata inaugurale il 9. In carica per i prossimi tre anni, Silvia Venturini Fendi ha le idee chiare: rafforzare l'identità di Roma come punto di raccordo fra tradizione e avanguardia.
La neo-presidente intende tracciare già da luglio un programma che riporti alla ribalta il valore della capitale come espressione di un artigianato di eccellenza, cui realtà come le Sorelle Fontana, Lancetti, Galitzine e altre hanno dato tanto e che ha ancora molto da dire, soprattutto alle giovani generazioni di stilisti. Certo, il budget a sua disposizione non è stratosferico - 2 milioni e 750mila euro l'anno - ma un margine per lavorare c'è. "Sogno un'alta moda contemporanea - sintetizza Silvia Venturini Fendi -. Per me il massimo è trovare un sarto che elabori concetti nuovi, partendo da una base tradizionale".
Per ribadire l'importanza della contaminazione tra arte, fashion, storia e cultura, questa tornata di sfilate viene inaugurata il 9 luglio con "Il gesto sospeso", intervento multimediale a cura di Martux_M aka Maurizio Martusciello presso il Tempio di Adriano, in cui questo pioniere delle sperimentazioni elettroniche svilupperà una creazione digitale, partendo dagli "abiti-scultura" di Roberto Capucci.
Lo storico monumento sarà uno dei tre punti d'attrazione della 17esima edizione, insieme ai consueti headquarters di Santo Spirito in Sassia ma anche alla Pelanda del Macro Testaccio, dove il 10 e l'11 luglio andrà in scena Limited/Unlimited, esposizione che ospiterà designer come Aquilano e Rimondi, Gabriele Colangelo, Albino D'Amato, Rodolfo Paglialunga per Vionnet e altri, associati alle opere di Maurizio Anzeri.
Un appuntamento significativo sarà inoltre quello con la sesta edizione di Who is on Next?, progetto di fashion scouting ideato e realizzato da AltaRoma insieme a Vogue Italia, alla ribalta il 10 luglio a Santo Spirito in Sassia.
Come ricorda Silvia Venturini Fendi, il contest conferma il ruolo di Roma come fucina di talenti. "Dalla sua nascita nel 2005 - informa - sono state circa 1.200 le richieste di partecipazione da tutto il mondo". Un'iniziativa speciale abbinata a Who is on Next?, che si avvarrà del supporto di Alcantara, sarà Fashion Freedom: i finalisti della competizione si cimenteranno nella messa a punto di T-shirt solidali, prodotte in Kenya e Uganda secondo i principi del fair trade, che verranno commercializzate nei punti vendita Coop. Un modo per sottolineare l'impegno etico della rassegna, espresso anche nella presenza di linee come Carmina Campus, borse "made in Africa" o frutto di materiali di riciclo, con la supervisione di Ilaria Venturini Fendi, in sinergia con Itc (International Trade Centre).
C'è fermento, dunque, intorno all'alta moda romana, che tra l'altro aprirà agli addetti ai lavori le porte di Palazzo Valentino, arricchito per l'occasione da opere di Michelangelo Pistoletto, e dell'atelier di Fendi: la griffe presenta in questa occasione "Una guida su misura: Roma", volume di Andrea Spezzigu e Pascal Gautrand, con prefazione della stessa Silvia Venturini Fendi, con 239 luoghi in città dove l'uomo può farsi fare abiti e accessori su misura. In quest'ottica, AltaRoma è promotrice di A.I.1 ("Dove 'A.I.' può stare sia per 'artigianalità italiana', sia per 'artificial intelligence' "), un percorso tra gli indirizzi spesso "segreti" di Testaccio, Trastevere, San Lorenzo e Monti, aperti eccezionalmente la sera del 12 luglio.
Molti appuntamenti e progetti à côté, dunque, ma il centro propulsore saranno le passerelle, 11 in tutto (più quelle dell'ultimo giorno, dedicate alle scuole), con Sarli, Raffaella Curiel, Gattinoni, Riva e Balestra in pole position, ma anche dal Libano Abed Mahfouz, Tony Ward e Rami al Ali. Un rientro è quello di Nino Lettieri. Anche in questo caso, accanto ai nomi noti Venturini Fendi e il suo staff hanno coinvolto un emergente: si tratta di Corrado De Biase, guest designer i cui outfit in feltro, organza e organdìs, simili a "iper-accessori", colpiranno sicuramente l'attenzione del pubblico.
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