Simonetta: progetti worldwide

Presente a Pitti Immagine Bimbo con il brand di proprietà Simonetta, ma anche con le licenze Fay Junior e Roberto Cavalli Angels/Devils (quest'ultima protagonista di un'applaudita sfilata venerdì scorso), l'azienda di Jesi sta sondando nuovi mercati, nell'ottica di una espansione ragionata.
"Abbiamo chiuso il 2009 con un fatturato consolidato di circa 37 milioni di euro - spiega a fashionmagazine.it Enrico Senerchia, direttore generale - all'insegna della stabilità rispetto all'anno precedente: ora ci concentriamo su un 2010 che vede in dirittura d'arrivo alcuni progetti cui teniamo molto". Nel mirino della società marchigiana ci sono in particolare i Paesi del Bric (Brasile, India, Cina), dove sono in fase di studio iniziative a medio termine. "Stiamo valutando le mosse giuste per entrare nella Repubblica Popolare e in India - informa il manager - e, per quanto riguarda il Brasile, siamo in contatto con alcuni influenti distributori: in questo territorio sono stati aperti negli ultimi anni diversi department store, all'interno dei quali Simonetta potrebbe avere una collocazione adeguata". In Europa saranno avviati entro fine 2010 corner a Parigi, presso le Galeries Lafayette, a Londra da Harrods (dove il marchio può già contare su uno spazio) e a New York, in partnership con uno dei clienti più importanti negli Stati Uniti, "con l'idea in futuro di posizionarci con un nostro negozio sulla Madison avenue". Nella seconda parte di quest'anno decollerà, è il caso di dirlo, un piano di opening nelle aree duty free degli aeroporti. "Anche in questo caso, sono in corso trattative con vari operatori", confida Enrico Senerchia, che tiene a sottolineare come nel 2010 gli investimenti aziendali tra messa a punto delle collezioni, ricerca e comunicazione si aggireranno intorno ai 5 milioni di euro.
a.b.
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