Swatch Group chiude l'esercizio con profitti pari a 763 milioni di franchi svizzeri (circa 520 milioni di euro), in calo dell'8,9% rispetto al risultato del 2008. Più pesante la flessione dell'utile operativo del gruppo dell'orologeria che passa da 1.202 a 903 milioni di franchi (-24,9%).
L'ebit margin è progredito notevolmente nella seconda parte dell'esercizio, come sottolineano dalla società, soprattutto grazie al segmento degli orologi. L'indicatore riferito a tutto il 2009 è risultato quindi pari al 17,6%, non troppo lontano dal 21,2% dell'anno prima, "soprattutto se si tiene conto dell'effetto sfavorevole dei cambi e dell'incremento del prezzo dell'oro".
Come anticipato da fashionmagazine.it lo scorso 21 gennaio, i ricavi di Swatch Group sono scesi a 5,4 miliardi di franchi, accusando un -8%, esclusi alcuni disinvestimenti avvenuti nel 2008 (-6,3% a valute costanti). Il business più significativo - quello degli orologi, che nei 12 mesi ha realizzato 4,4 miliardi di franchi - ha segnato un -7,7% (-5,5% a parità di cambi): tutto sommato una riduzione non allarmante, spiega il management, se si pensa che la Swiss Watch Federation ha denunciato una contrazione delle esportazioni complessive del settore pari al 22,3%.
Il 2010 si apre sotto i migliori auspici per il gruppo, che ha deciso di distribuire un dividendo annuale pari a 0,80 franchi per azione. In termini di vendite, infatti, il primo mese del nuovo esercizio è risultato il secondo migliore gennaio nella storia di Swatch.
e.f.