Dopo 15 mesi, nel primo trimestre 2010 si arresta la caduta del fatturato della tessitura italiana, che ha sostanzialmente confermato, registrando un -0,2%, il giro d’affari dello stesso periodo dell’anno precedente.
La stabilità del quadro complessivo, in realtà, sintetizza un’evoluzione piuttosto disomogenea delle aziende prese in considerazione nell’analisi congiunturale, condotta dal Centro Studi di Sistema Moda Italia, in collaborazione con il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como. Se alcune realtà hanno registrato infatti un “rimbalzo” postitivo, altre hanno continuato a perdere terreno.
Dopo cinque trimestri di flessioni a due cifre, comunque, dai dati raccolti sembra farsi strada un assestamento, anche se è ancora prematuro parlare di vera ripresa. La dinamica delle vendite in quantità è risultata favorevole (+7,7%), mentre i mercati esteri sono cresciuti del 2,8% e gli ordini hanno messo a segno un avanzamento del 5,7%).
m.g.