Le città d’arte attrarranno i turisti internazionali anche durante l’imminente stagione estiva. È il caso di Venezia, che oltre alle solite nazionalità è pronta ad accoglierne anche altre più “emergenti”, come canadesi ed australiani. È quanto rileva il report “The Next” di Global Blue, società leader nel tax free shopping, e Lybra Tech, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data per destinazioni turistiche, aziende ed hotel: un osservatorio privilegiato che mette insieme i migliori know how sui flussi intercontinentali e sulle loro previsioni di prenotazione.
Così è possibile scorgere che, tra le nazionalità che tra febbraio e aprile hanno cercato un pernottamento a Venezia nel periodo compreso tra giugno e agosto, proprio canadesi e australiani risultano essere tra le dieci nazionalità più attive: i primi con una finestra media di prenotazione di 112,3 giorni per 2,8 notti; i secondi di 113 giorni per 2,7 notti. Dati che mostrano la voglia di Italia di queste nazionalità, in particolare di quelle mete ricche di cultura, musei ed esperienze turistiche che una città come Venezia offre.
Interessante evidenziare che nella finestra di soggiorno si rilevano dei periodi di picco legati ad alcune feste nazionali di Canada e Australia. Nel paese dei canguri, per esempio, il secondo lunedì di giugno si festeggia il King's Birthday: un periodo nel quale gli australiani viaggiano, segnando un significativo aumento della loro domanda. Anche in Canada c’è una festa nazionale il primo luglio, quando viene celebrato l’anniversario del British North America Act. A spingere ancor di più i viaggiatori canadesi verso Venezia, poi, c’è anche la ripresa dei voli diretti Italia-Canada, proprio da e verso l’aeroporto Marco Polo.
Architetture mozzafiato, ponti e canali unici, gondole e luoghi visitati anche dalle star di Hollywood: queste alcune delle attrazioni che spingono il turista a scegliere il capoluogo veneto. Ma non solo. Una leva turistica sempre più determinante è rappresentata dallo shopping tax free, che consente al viaggiatore intercontinentale di effettuare gli acquisti desiderati recuperando l’IVA spesa e che permette allo stesso tempo ai commercianti di valorizzare maggiormente la propria offerta.
Da questo punto di vista, australiani e canadesi stanno già dando un importante contributo alla Laguna. I primi, infatti, nei primi quattro mesi del 2023 hanno registrato un recovery della spesa tax free del 143% rispetto al 2019 ed uno scontrino medio di 993 euro (+29%). In particolare, aumentano gli acquisti verso il Fashion&Clothing, che passano dal 74% al 78%. Per quanto riguarda i secondi, invece, da inizio 2023 la loro spesa è insistentemente cresciuta (+64% nel periodo), specialmente verso il Fashion&Clothing (dal 57% del 2019 all’odierno 80%), per uno scontrino medio di 1.004 euro.
Lo studio “The Next”, inoltre, traccia anche il profilo tipico del turista a Venezia, che è composto prevalentemente da coppie, come si può immaginare da una delle città più romantiche per eccellenza. L’area di pernottamento preferita è quella di San Marco, seguita da Cannaregio e Santa Croce. Se canadesi e australiani rappresentano le nazionalità emergenti, però, oltre metà del bacino turistico che ricerca un soggiorno in Laguna è composto da britannici (36,1%) e americani (19,3%), mentre il giorno più ricercato risulta essere il 19 giugno.
“Stiamo riscontrando una crescita di ricerche turistiche per l’estate verso le città d’arte, anche e soprattutto dai viaggiatori extra UE. Un elemento che ci fa ben sperare per il consolidamento del settore, in mesi che – tradizionalmente – sono i più importanti dell’anno”, ha dichiarato Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue. “Venezia, in particolare, è tra le mete più ambite, anche da nazionalità emergenti come canadesi e australiani. Siamo pronti ad accoglierli, offrendo loro e a tutti i merchant soluzioni semplici e immediate per concludere con successo i tanto desiderati acquisti tax free, che oggi più che mai costituiscono una delle leve principali per il turismo”.
L’osservatorio “The Next” unisce i dati prospettici con quelli consolidati, permettendo di valutare le performance dello shopping Tax Free e di confrontarle con il mercato di riferimento. Grazie a questo strumento, i brand hanno la possibilità di pianificare le loro scelte di business in modo data-driven, attraverso la lettura e l'interpretazione della domanda turistica futura. La città del coloratissimo carnevale è così pronta ad accogliere con entusiasmo e consapevolezza queste nazionalità emergenti, propense a fare numerosi acquisti.