+12% Calvin Klein, +22% Hilfiger

Pvh cresce double digit nel quarter (+10%) e punta a chiudere l'anno a +28%

Cresce del 10% nel quarter il gruppo Pvh, cui fanno capo le label Tommy Hilfiger e Calvin Klein. Il player statunitense ha archiviato il periodo chiuso al 31 ottobre con un fatturato di 2,33 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 2,2 miliardi dell'analogo periodo di riferimento.

Nei tre mesi i ricavi wholesale sono aumentati del 17%, nonostante l'impatto delle continue interruzioni della catena di approvvigionamento e la recente vendita da parte del gruppo della divisione Heritage ad Authentic Brands Group, che si è così aggiudicato le label IzodVan HeusenArrow e Geoffrey Beene.

Stabili i risultati del business direct to consumer, anche se l'e-commerce ha messo a segno un aumento del 21%, portandosi al 21% di penetrazione sul giro di affari totale.

Analizzando i numeri marchio per marchio, Tommy Hilfiger ha registrato un +12%, con il Nord America in salita del 13% e l'internazionale dell'11%.

Per Calvin Klein si parla di un +22% anno su anno, con un +19% per l'internazionale del 27% in Nord America.

Come riferito da Pvh, l'international ha superato i livelli del terzo quarter 2019 pre-pandemia.

L'utile netto trimestrale del gruppo è stato di 279,7 milioni di dollari o 3,89 dollari per azione, rispetto a 69,8 milioni, o 0,98 dollari per azione, nel periodo analogo del 2020.

«Gli utili del terzo trimestre hanno superato di gran lunga la nostra guidance, grazie alle attività internazionali e abbiamo avuto complessivamente una performance più forte del previsto con i singoli brand», ha spiegato il ceo di Pvh Stefan Larsson in un comunicato.

«Mentre permangono le sfide legate al Covid - ha proseguito - siamo cresciuti double digit con i ricavi. E avremmo fatto anche meglio se non fosse per l'impatto maggiore del previsto dovuto ai ritardi nei porti statunitensi, da cui sono partite le spedizioni wholesale del quarter».

Per quanto riguarda l'outlook, Pvh prevede che il giro di affari per l'intero anno sarà tra il 27% e il 28% rispetto all'anno fiscale 2020, con l'utile annuo per azione sarà di 10,75 dollari.

Nel quarto trimestre, Pvh prevede che i ricavi aumenteranno tra l'11% e il 14% anno su anno, mentre l'utile per azione dovrebbe essere di circa 3 dollari.

Intorno alle 10.30 di oggi, 2 dicembre, il titolo di Pvh è in calo dell'1,69%.

c.me.
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