Il marketplace della moda di lusso Farfetch ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2022. Il gross merchandise value (gmv) è aumentato dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, a 930,8 milioni di dollari.
I ricavi totali del gruppo britannico, il cui business include l’insegna inglese del lusso Browns, oltre a Stadium Goods (marketplace di sneaker e streetwear) e New Guards Group (tra i marchi Off-White, Palm Angels, Alanui e Ambush), sono saliti del 6,1% a 514,8 milioni, in netto rallentamento dal +35% di tutto il 2021 (2,3 miliardi di dollari, il fatturato totale dell’anno).
L’ebitda adjusted, che era diventato positivo nel terzo e quarto trimestre del precedente esercizio, è tornato negativo fra gennaio e marzo per 35,8 milioni (-19,2 milioni nel primo quarter 2021). L’utile netto, che comprende alcuni benefit non-cash (principalmente plusvalenze su poste detenute a valore equo rimisurate per una cifra di 248,4 milioni), si è attestato a 728,8 milioni, dai 516,7 milioni del primo trimestre 2021.
In una call con gli analisti il ceo José Neves ha detto che non c’è nessuna garanzia che l’azienda firmi un accordo con Richemont per la controllata Yoox Net-a-Porter (Ynap), dopo che in novembre si era parlato di trattative in fase avanzata per un deal che includeva la possibile acquisizione, da parte di Farfetch, di una quota di minoranza di Ynap.
Come riportato dal Financial Times la scorsa settimana, in occasione della pubblicazione dei risultati annuali di Richemont, secondo il presidente Johann Rupert i colloqui stavano andando bene. Secondo gli analisti di Citi, le recenti perdite di valore delle piattaforme e-commerce e il calo del prezzo delle azioni Farfetch potrebbero avere reso più complessa la transazione.