Si unisce alla lista di gruppi del lusso globali, che stanno mettendo a segno ottime performance in un momento in cui i consumatori tornano a fare acquisti di lusso. Nel terzo quarter, chiuso il 25 dicembre, il fatturato netto di Ralph Lauren è salito del 27% a 1,82 miliardi di dollari rispetto a 1,4 miliardi, superando le aspettative degli analisti, che avevano previsto un totale di 1,64 miliardi di dollari.
L'utile netto è salito dell'82% a 217,7 milioni di dollari, rispetto agli 1,61 milioni di un anno fa, quando la pandemia colpiva duramente.
L'azienda ha totalizzato ricavi per 929 milioni di dollari in Nord America (+30%), 383 milioni in Asia (+16%) e 463 milioni in Europa (+47%).
Sulla base dei risultati ottenuti, la casa di moda prevede che il fatturato a valuta costante per il fiscal year 2022 crescerà dal 39% al 41%, rispetto alla precedente stima, orientata a una forbice tra il 34% e il 36%.
Come ha dichiarato il presidente e ceo Patrice Louvet, «i risultati superiori alle previsioni in tutte e tre le aree sono una testimonianza dell'eccezionale lavoro svolto dai nostri team per riposizionare radicalmente la nostra attività, elevare il marchio e passare all'attacco, anche in Nord America, dove la svolta è a buon punto».
«Con il lavoro di reset effettuati alle spalle - conclude - siamo incoraggiati dal fatto che la crescita a lungo termine sia supportata da più motori: dall'espansione geografica e di canale al reclutamento di nuovi consumatori di alto valore, fino allo sviluppo di categorie di prodotti ad alto potenziale».