Numeri in miglioramento per Paul Smith. Nell’esercizio fiscale terminato in giugno la Paul Smith Group Holdings Limited - holding company a cui fanno capo tutte le attività del brand britannico - ha messo a segno un incremento dei ricavi del 22% a 197,35 milioni di sterline (oltre 225 milioni di euro).
Come emerge dal web, i profitti lordi si sono attestati a 99,2 milioni di sterline, dai precedenti 77,9 milioni e il profitto operativo, escluse alcune voci straordinarie, ha raggiunto i 5,6 milioni, contro la perdita operativa di 3,1 milioni dell’anno prima, che risentiva degli effetti della pandemia.
L'azienda ha registrato un utile operativo di poco superiore ai 4 milioni di sterline, dalla precedente perdita operativa di 12,1 milioni di sterline, che risentiva di significativi costi una tantum. L’esercizio è terminato con una perdita netta di 3,6 milioni di sterline: una cifra molto più contenuta in confronto al rosso di 18,8 milioni del fiscal year chiuso nel giugno 2021.
Più in dettaglio, il sell out sul canale retail è aumentato del 35% e del 41% a periodi comparabili, beneficiando della riapertura dei negozi.
Le vendite online dirette hanno rappresentato il 34% del totale retail, in discesa dal 51% dell’anno prima, condizionato in positivo dai lockdown. Nonostante ciò, l’e-commerce resta il maggiore canale di vendita e il suo dinamismo continua, sostenuto dagli investimenti per sostenere la capacità digital e il digital marketing.
Paul Smith si prepara a sfilare la mattina del 20 gennaio alla Paris Fashion Week dedicata alla moda uomo per l’autunno-inverno 2023/2024, con uno show sia fisico che online.