Nel 2021 i ricavi del marchio Dondup hanno raggiunto i 57,5 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto al 2020 e miglior risultato degli ultimi 10 anni, come fa sapere la proprietà, la holding Fine Sun guidata da Mauro Grange.
La label beneficia di un incremento dell’export, che nell’anno ha raggiunto il 35% del fatturato totale, grazie anche ai riscontri positivi in mercati come la Germania e la Scandinavia e, da questa stagione Fall-Winter, la Francia.
L’ebitda margin della realtà del denimwear premium è stato pari al 27,6%.
«Non vedo questi risultati come un traguardo, ma come un altro step in un percorso di crescita per Dondup - commenta il ceo Matteo Anchisi -. Internazionalizzazione e presenza sul digitale sono i due cantieri aperti che, grazie anche all’esperienza internazionale di Mauro Grange, ci sentiamo di affrontare con più serenità».
Anchisi si dice soddisfatto anche delle performance online: il brand ha triplicato le vendite su questo canale, arrivando al 7% dei ricavi totali «senza rallentamenti, anche dopo le riaperture fisiche». «Questo - ha anticipato il ceo - ci ha portato a sviluppare la consapevolezza di essere pronti per un full insourcing, che vedrà la luce nei prossimi mesi».
«Insieme al management - dichiara Grange - consolideremo la presenza e lo sviluppo internazionale, con particolare attenzione alla Germania, dove dal 2018 abbiamo raddoppiato il nostro giro d’affari, e aprendo nuove partnership in mercati cruciali come Francia e Nord America». In più Dondup sta sviluppando una piattaforma customer centric «che sarà svelata a breve».
Nel portafoglio di Fine Sun, oltre a Dondup, ci sono i marchi Rosantica (borse gioiello e accessori), 120% Lino, Autry e Ghoud (sneaker).