Brunello Cucinelli cresce in tutte le aree e i ricavi salgono a 422,1 milioni di euro (+8,3% a valori correnti e +10,9% a cambi costanti).
Il maggiore mercato è quello nordamericano, dove il marchio umbro ha registrato un +3,3% a 135,7 milioni di euro. In Europa Cucinelli è cresciuto del 9,7% a 127,4 milioni.
Positivo anche il trend sul mercato domestico, dove le vendite sono salite del 5,5% a 74,4 milioni. +29% la performance in Greater China a 38,1 milioni: l’area è arrivata a un’incidenza sui ricavi totali del 9%. Nel resto del mondo il giro d’affari ha messo a segno un +9,5% a 46,6 milioni.
Il marchio del lusso ha registrato un +6,8% nel retail monomarca a 206,1 milioni di euro. Il wholesale monobrand ha messo a segno un +11,2% a 24,2 milioni e quello multimarca è salito del 9,5% a 191,8 milioni .
«Il 2018 si avvia alla sua parte conclusiva e si conferma l’ulteriore crescita in termini di ricavi e marginalità a doppia cifra, ma anche e soprattutto di posizionamento e credibilità del brand - ha commentato Brunello Cucinelli -. L’andamento delle vendite delle collezioni invernali molto positivo e l’apprezzamento per quelle della prossima primavera-estate, anche in termini di raccolta ordini, ci inducono a immaginare un 2019 con una nuova ulteriore crescita a doppia cifra».
«Siamo da poco rientrati da diversi viaggi nel mondo - ha aggiunto - con una rinnovata, grande fiducia nel nostro Paese. All’estero è ancora molto forte l’ammirazione per la nostra cultura, per i nostri manufatti, la nostra capacità di trovare la parte migliore, il bello delle cose».
In mattinata le azioni Brunello Cucinelli registrano un +1,1%, a 30,9 euro per azione. Positivo anche il Ftse Mib, che segna un rialzo dell’1,36%.