4,6 miliardi l'indotto

Gruppo Armani: vendite e utili 2022 in aumento a due cifre

Ricavi netti pari a 2,35 miliardi, in crescita del 16,5% rispetto all’anno precedente e un ebit di 202,5 milioni, in aumento del 30%: sono alcuni numeri del bilancio 2022 del Gruppo Giorgio Armani, che ha reso noto anche il trend dei primi mesi del 2023.

Nel 2022 l’ebitda (ex IFRS 16, il principio contabile che disciplina i contratti di leasing) ha raggiunto i 289 milioni, in crescita del 25% rispetto al 2021.

A livello di canali, il retail diretto ha registrato un +17%, il wholesale è salito del 16% e l’e-commerce ha segnato un +9%. Sul fronte mercati, il Gruppo Armani ha registrato un incremento delle vendite del 24% in Europa e del 19,5% in America. L’Asia ha invece subito una flessione del 6,3%, principalmente per effetto dei lockdown e delle forti limitazioni alla mobilità (in Cina rimosse all’inizio del 2023).

Nell’anno sono aumentati gli investimenti in comunicazione (+22% rispetto al 2021), nella struttura digitale e informatica del gruppo, nonché nella ristrutturazione e sviluppo dei negozi (+25%).

Il bilancio si è chiuso con un utile netto ante imposte pari a 218 milioni di euro, +16,4% rispetto al 2021 e +24,5% rispetto ai livelli pre-pandemici registrati nel 2019.

«Possiamo considerare concluso positivamente il periodo di assestamento seguito alla decisione di focalizzarci sui marchi Giorgio Armani, Emporio Armani e Armani Exchange - commentano il vicedirettore generale e chief commercial officer Giuseppe Marsocci e il vicedirettore generale e chief operating & financial officer Daniele Ballestrazzi -. Nel 2022 i ricavi indotti, cioè le vendite di prodotti a marchio Armani effettuate direttamente dal gruppo e dai licenziatari terzi, hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro, con una stima di vendita a valori retail pari a oltre 6,5 miliardi di euro».

«Stiamo avanzando con netto anticipo rispetto ai piani - aggiungono - verso gli obiettivi prefissati per il 2025, anno in cui ricorrono i 50 anni dalla nascita della Giorgio Armani».

Il trend positivo sta proseguendo anche nel nuovo esercizio. Il primo trimestre ha registrato un'avanzata dei ricavi netti del 18%, confermando l' equilibrio tra i vari canali e l’incremento della redditività gestionale. A livello geografico spicca la ripresa dell’Asia (+14%). Trend ancora positivo in Europa (+22%), mentre l’America rallenta la corsa (+10%). Per quest'area il management prevede un rallentamento nei prossimi mesi, che «auspicabilmente sarà compensato dalla dinamica positiva in Asia».

«Il percorso strategico di medio-lungo termine che ho scelto di intraprendere - afferma il presidente e amministratore delegato Giorgio Armani - continua a dimostrarsi efficace e i risultati lo dimostrano: il 2022 si è concluso con un’ulteriore crescita, che continua nel primo trimestre del 2023, confermando la solidità del gruppo».

«Sono fermamente convinto - aggiunge - che operare in un’ottica di continuità, seguendo un approccio concreto e coerente, incentrato sui valori che da sempre sono alla base della mia filosofia creativa e manageriale, sia l’unico modo per affrontare le sfide e gli imprevisti che caratterizzano lo scenario attuale. In un contesto sempre più difficile e competitivo, sono fiero di essere riuscito a mantenere la mia indipendenza e la stabilità del gruppo, grazie anche al lavoro e all’impegno dei miei collaboratori e dei miei dipendenti».

In questi giorni gli abiti Armani sono, a più riprese, tra i protagonisti della 76esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Appena ieri sono stati indossati dal regista Nanni Moretti, per il red carpet de Il sol dell'avvenire, da Margherita Buy (protagonista del film), Yao Chen (attrice di The Pot-au-Feu e Sofia Resing (modella).

Il giorno precedente è stata la volta di nomi come Shido Nakamura (attore del film Kubi), Jeffrey Wright (attore in Asteroid City), Marco Bellocchio (regista di Rapito) e Barbara Ronchi (attrice protagonista della pellicola). Tra gli affezionati del brand anche il regista Martin Scorsese (in occasione del red carpet di Killers of the Flower Moon) e Robert De Niro (tra i protagonisti del film).

In occasione dell'80esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, invece, il gruppo Giorgio Armani porterà in laguna One Night Only Venezia,
evento che celebra il cinema e omaggia la città, in programma sabato 2 settembre all'Arsenale che sarà una festa, preceduta da una stilata di alta moda.
e.f.
stats