Ultimo trimestre positivo per Hugo Boss, che nei risultati preliminari evidenzia un aumento delle vendite del 5% (+4% a cambi costanti).
In totale si tratta di 825 milioni di fatturato, grazie a incrementi a due cifre in UK e Francia (+8% a valute costanti), mentre in Germania la crescita nel retail diretto non è stata sufficiente a compensare le «persistenti difficoltà nel wholesale».
In Asia-Pacifico il gruppo tedesco ha realizzato un +4% a valute invariate, riconducibile soprattutto all'area della Cina Mainland, dove Hugo Boss ha messo a segno incrementi double-digit. Come da attese, permangono invece le difficoltà a Hong Kong. Nelle Americhe la flessione è stata del 7% senza l'effetto cambi.
Per quanto riguarda le vendite online, sono aumentate del 52% quelle gestite internamente (a parità di valute), mentre il business wholesale ha accusato un -4%.
Sulla base di queste performance, il 2019 si chiude con ricavi preliminari pari a 2,88 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto al 2018 (+2% a cambi costanti).
L’ebit ha totalizzato 333 milioni, senza gli effetti dell’Ifrs 16 (il nuovo principio contabile sui leasing), in calo del 4% rispetto all’anno prima. Considerando l’Ifrs 16, il risultato operativo ammonta a 344 milioni (-1% sul 2018). I risultati definitivi saranno pubblicati il 5 marzo.