previsti utili a +35% nell'anno

Burberry: nel Q3 ricavi +5%, ma vendite a prezzo pieno in crescita del 26% sul 2019

La griffe britannica Burberry ha archiviato il terzo trimestre del fiscal year in corso con un fatturato di 723 milioni di euro, in crescita del 5% (+8% a valuta costante). A perimetri comparabili le vendite sono aumentate del 7%, superando le aspettative degli analisti, ma sono scese del 3% rispetto all'analogo periodo di due anni fa.

In salita i ricavi a prezzo pieno nei negozi, cresciuti del 15% rispetto allo scorso anno e del 26% su due anni fa, trainati dalla forza del mercato americano e da un miglioramento nelle regioni Asia Pacifico ed Emeia.

L'azienda prevede che, qualora non ci fossere ulteriori cambiamenti nello scenario esterno, l'utile operativo rettificato dell'anno in corso dovrebbe incrementarsi di circa il 35% a valute costanti rispetto all'anno precedente. Confermata la guidance a medio termine.

La realtà britannica è in attesa del nuovo ceo, Jonathan Akeroyd, in arrivo da Versace, che sarà operativo dal prossimo aprile, prendendo il posto di Marco Gobbetti, che da questo mese è passato al vertice di Ferragamo.

La griffe ha annunciato lunedì scorso il rifinanziamento dei propri crediti revolving in un prestito di 300 milioni di sterline, condizionato alle sue prestazioni ambientali. Un'operazione coordinata da Lloyds Bank.

Alle 16 di oggi, ora italiana, il titolo di Burberry segna un progresso del 6,04%.

Nella foto, la pre-collezione FW 2022, disegnata da Riccardo Tisci

c.me.
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