+88% l’utile annuale

Fast Retailing (Uniqlo): risultati sopra le stime grazie alla Cina

La giapponese Fast Retailing, proprietaria del marchio Uniqlo, ha totalizzato 249 miliardi di yen (circa 1,9 miliardi di euro) di utili operativi, nell’esercizio chiuso a fine agosto, in aumento del 66,7% rispetto a un anno prima e sopra le stime degli analisti che prevedevano la cifra di 149,3 miliardi di yen (fonte: Refinitiv).

L’utile annuale della società che controlla anche marchi come Comptoir des Cotonniers, Theory e Princesse Tam.Tam, ha raggiunto i 169,8 miliardi di yen, in crescita dell’88% su base annuale e oltre le previsioni del management (165 miliardi la stima).

Il risultato di Fast Retailing beneficia di un aumento del 6,2% dei ricavi a 12 mesi a 2,1 trilioni di yen. A trainare la ripresa sono stati Cina, Hong Kong e Taiwan, dove le vendite sono aumentate del 17% a 532,25 miliardi di yen.

Nel nuovo esercizio partito il primo settembre 2021 la holding quotata alla Borsa di Tokyo ha come target un aumento dell’ebit dell’8,4% a 270 miliardi di yen. L’utile dovrebbe segnare un +3% a 175 miliardi, ipotizzando che il fatturato salga del 3,1% a 2,2 trilioni.

Le aspettative dei vertici sono di un impatto derivante dalla pandemia ancora visibile nei primi sei mesi e di una crescita di ricavi e utili nella seconda parte del fiscal year.

Il titolo Fast Retailing ha chiuso la seduta odierna in rialzo dell’1,86%, mentre l’indice Nikkei ha registrato un +1,46%. Tuttavia, dall’inizio del 2021 le azioni hanno perso circa il 205 del loro valore (nella foto, un look della nuova collezione Uniqlo X Theory).

e.f.
stats