L’utile annuale della società che controlla anche marchi come Comptoir des Cotonniers, Theory e Princesse Tam.Tam, ha raggiunto i 169,8 miliardi di yen, in crescita dell’88% su base annuale e oltre le previsioni del management (165 miliardi la stima).
Il risultato di Fast Retailing beneficia di un aumento del 6,2% dei ricavi a 12 mesi a 2,1 trilioni di yen. A trainare la ripresa sono stati Cina, Hong Kong e Taiwan, dove le vendite sono aumentate del 17% a 532,25 miliardi di yen.
Nel nuovo esercizio partito il primo settembre 2021 la holding quotata alla Borsa di Tokyo ha come target un aumento dell’ebit dell’8,4% a 270 miliardi di yen. L’utile dovrebbe segnare un +3% a 175 miliardi, ipotizzando che il fatturato salga del 3,1% a 2,2 trilioni.
Le aspettative dei vertici sono di un impatto derivante dalla pandemia ancora visibile nei primi sei mesi e di una crescita di ricavi e utili nella seconda parte del fiscal year.
Il titolo Fast Retailing ha chiuso la seduta odierna in rialzo dell’1,86%, mentre l’indice Nikkei ha registrato un +1,46%. Tuttavia, dall’inizio del 2021 le azioni hanno perso circa il 205 del loro valore (nella foto, un look della nuova collezione Uniqlo X Theory).