L’americana Inter Parfums, che realizza profumi e cosmetici per oltre 20 marchi della moda tra cui Donna Karan, Lanvin e Salvatore Ferragamo, è ottimista sulla chiusura dell’anno e sul 2023.
Il 2022 dovrebbe terminare a 1,025 miliardi di dollari di fatturato e con un utile per azione di 3,40 dollari nell’ipotesi di valute costanti e di un non significativo ritorno del Covid. Nel 2023 l’azienda di New York quotata sul Nasdaq dovrebbe arrivare a 1,11 miliardi di vendite nette e a 3,70 dollari per azione di utile, in aumento rispettivamente dell’8% e del 9% rispetto alle guidance del 2022.
Questi target sono legati a una serie fattori, come ha spiegato il chairman e ceo Jean Madar. «La forza del nostro portafoglio marchi e la nostra rete di distribuzione globale sono stati un motore per la crescita interna in passato e ci aspettiamo lo stesso in futuro - ha spiegato -. Inoltre, spediremo i prodotti Donna Karan e Dkny per l'intero anno, contro i soli cinque mesi del 2022. Infine, i lanci di nuovi prodotti, soprattutto brand extension e prodotti collaterali, sia per i nostri brand maggiori che per quelli di medie dimensioni, dovrebbero essere ancora una volta catalizzatori di una crescita sostenuta». Il manager ha parlato anche della continua crescita nel travel retail, di una catena di approvvigionamento più snella e affidabile e di un modesto incremento dei prezzi pianificato per l’inizio del prossimo anno.
«Nonostante le recenti notizie di un allentamento delle restrizioni in Cina, le nostre stime per il 2023 non tengono conto di tali benefici - ha specificato Mandar -. Continueremo a monitorare eventuali cambiamenti per eventualmente rivedere le nostre indicazioni».
Inter Parfums che è anche proprietaria di Lanvin fragrances e della maison Rochas ha chiuso il terzo trimestre con una crescita del giro d‘affari del 7% a 280 milioni di dollari. L’operating margin è sceso da 25,7% a 23% mentre l’utile per azione è aumentato dell’8% a 1,30 dollari. Tra le novità di quest'anno c'è il lancio del profumo Moncler.
In base ai dati di statista.com per la fine di quest'anno il mercato della cosmetica nel mondo dovrebbe raggiungere i 100,49 miliardi di dollari, arrivando a superare gli 89,88 miliardi del pre-Covid e in aumento del 24,5% sul 2021. La previsione per il 2026 è che il settore raggiunga un valore globale di 131 miliardi di dollari.