Il primo luglio è scaduto il periodo per le manifestazioni di interesse e stando ad alcuni rumors vi sarebbero tre interessati a Stefanel, all'asta dal 18 giugno.
Il Sole 24 Ore riporta che il commissario straordinario Raffaele Cappiello avrebbe ricevuto le proposte di un gruppo industriale italiano e di due soggetti finanziari. In attesa di notizie ufficiali in merito, la Regione Veneto, attraverso l'Unità di crisi e l'assessorato al Lavoro, sta monitorando la vendita, come riportano i media locali, affinché l'operazione avvenga «in una prospettiva industriale di rilancio di un'azienda storica, simbolo del manifatturiero veneto e italiano».
Il gruppo della moda in amministrazione straordinaria ha ottenuto il via libera alla messa in vendita dal ministero dello Sviluppo economico in giugno. Gli asset sono due, vendibili anche separatamente: la business unit Stefanel, che include il marchio Stefanel, la sede di Ponte di Piave (Tv), che ospita gli uffici amministrativi nonché le funzioni operative e commerciali, il network di negozi italiani (più di 30) e alcune sussidiarie estere; Interfashion Spa che produce e distribuisce in licenza la linea High. Il marchio, incluso nella business unit, è in capo alla controllata lussemburghese Hi-Int Sa.
Su richiesta della Consob (il titolo Stefanel è sospeso dalle quotazioni dal 6 giugno 2019), a fine giugno Stefanel ha comunicato la situazione dell'indebitamento finanziario netto: al 31 maggio 2020 ammonta a 98 milioni di euro, dai 95,1 milioni risultanti al 31 dicembre 2019.