Il fondo di private equity milanese ha sottoscritto un accordo per l’acquisto della maggioranza dell’azienda, che fa capo a Pierangelo ed Edoardo Fassino.
Secondo l’imprenditore umbro, che ha commentato un bilancio segnato da indicatori in notevole crescita, l’evoluzione dovrebbe proseguire anche nel 2024, anno in cui immagina un «sano aumento intorno al +10%».
Prima dell’inaugurazione, è prevista tra Parigi, Tokyo e Alessandria la proiezione di un cortometraggio sulla storia dell’azienda, che esce in occasione del lancio del canale youtube del marchio.
L'azienda americana ha registrato una buona performance in Europa, il suo mercato più importante, dove ha aumentato il fatturato del 6%. Per il prossimo esercizio prevede una crescita dei ricavi compresa tra l'1% e il 3%.
Il colosso svedese della fast fashion ha chiuso il primo quarter del fiscal year con un fatturato di 54,872 miliardi di corone svedesi (4,9 miliardi di euro), in aumento del 12% sullo stesso periodo di un anno fa.
Nell’anno l’ebitda rettificato si è portato a quota 121,7 milioni di euro (+20,3%), mentre l’utile netto rettificato è salito a 51,3 milioni di euro (+24,65).
«Considerando l'ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione, siamo molto fiduciosi sui risultati futuri», dichiara Della Valle.
Il deal, da finalizzare entro il Q2 2023, arriva dopo quelli del 2017, anno in cui è stata rilevata la Manufacture Kering Eyewear, e del 2019, con una partecipazione in Trenti Industria Occhiali.
Il produttore di calzature, che di recente ha comprato la milanese Paris Texas, spiega l'incremento con la strategia omnichannel. Nel 2022 le vendite online hanno superato il 23% dei ricavi globali.
Il nuovo stabilimento si trova a Poppi (Arezzo), in un distretto che si affaccia ora alla pelletteria come nuova chance industriale. Previsto per i neo-assunti un corso di formazione di 250 ore.
Il gruppo francese vanta una presenza globale garantita da otto siti produttivi su quattro continenti, tre centri innovazione, 30 uffici e centri di distribuzione e più di 1.000 dipendenti.
Per l’anno in corso la casa di moda trevigiana conferma le previsioni del piano, con un ulteriore aumento del fatturato tra il 6% e l’8% e della redditività.
Tra i progetti del gruppo, quello di arrivare a produrre la suola completa di una calzatura e non solo la parte terminale esterna. Altro obiettivo: il raddoppio dei ricavi dalle calzature a marchio proprio.
Il gruppo dell’occhialeria, che ha in licenza marchi come Jimmy Choo, Missoni, Moschino e Dsquared2, dovrebbe raggiungere circa 1,3 miliardi di euro di ricavi nel 2027.
L'azienda ha infatti archiviato l'ultimo esercizio con un fatturato di 2.688 milioni di euro, registrando una crescita del 20,3% rispetto al 2021 e del 13,2% rispetto al 2019, anno in cui il gruppo spagnolo aveva raggiunto il suo precedente record.
«Investiremo ulteriormente nella desiderabilità dei marchi, nel rinnovamento della rete retail e nelle capacità produttive», preannuncia il nuovo ceo Andrea Guerra.