Il Governo italiano rafforza il link con il mondo della moda, annunciando all'inaugurazione della 20esima edizione di Milano Unica, di aver incrementato lo stanziamento per il settore di 4 milioni rispetto a quanto annunciato a Pitti Uomo. «Investiremo quest'anno 40 milioni di euro nel sistema fieristico della moda, tessile e abbigliamento» ha dichiarato Carlo Calenda (nella foto), viceministro allo Sviluppo Economico.
Il ministero dello Sviluppo Economico sarebbe riuscito quindi a aggiungere altri quattro milioni allo stanziamento per il segmento previsto per il settore moda, rispetto ai 36 milioni per il 2015 annunciati sempre da Calenda in occasione dell'apertura dell'ultima edizione di Pitti immagine Uomo.
Il Governo «ha progetti ambiziosi» ha continuato il viceministro, il più applaudito tra i partecipanti alla conferenza di presentazione della fiera tessile milanese. «Progetti - ha continuato - volti soprattutto a sfruttare il potenziale di crescita che nei prossimi anni avranno gli Stati Uniti».
Per Milano Unica, ha anticipato Calenda, saranno stanziati 6,5 milioni di euro «più che per altre rassegne». L'obiettivo per l'esponente del Governo è che il salone italiano batta il concorrente francese di Première Vision, diventando il salone di riferimento mondiale del settore.
Durante il suo intervento il viceministro ha anche annunciato di voler realizzare una mostra antologica sul tessuto italiano e la moda. «Ci vorranno due anni - ha detto - e per questo chiederemo l'aiuto delle principali maison e a breve daremo vita a un comitato scientifico».