Acquisizioni

Ermanno Scervino investe sul "made in Toscana" con Oprah

Ermanno Scervino integra la produzione, in seguito all'acquisizione del controllo di un'azienda di Grosseto che realizza sportswear, jeans e pellicce e che impiega 30 dipendenti. E si proietta verso il traguardo di fine anno con un fatturato previsto di 100 milioni di euro.

 

«L'abbiamo chiamata Oprah, in onore della Winfrey, una delle donne più potenti del pianeta, conosciuta qui a Firenze: è una persona eccezionale», ha dichiarato Toni Scervino, amministratore della maison, in un'intervista a Il Sole 24 Ore.

 

«Con i partner di Grosseto - ha aggiunto - lavoravamo da una decina d'anni, durante i quali abbiamo innestato il nostro know how, che è al 100% made in Italy. Non è un caso che i nostri competitor diretti siano i marchi francesi del lusso e decisamente meno quelli italiani, che operano in un segmento diverso del mercato».

 

Per quanto riguarda il traguardo di fine anno, la maison prevede di toccare quota 100 milioni di euro di ricavi, con una progressione del 4% sull'anno precedente.

 

Per l'anno a venire, sempre secondo il quotidiano finanziario italiano, sono previste nuove aperture a Riad e Kuwait City e l'opening del terzo store di Dubai.

 

In Russia, nonostante il difficile momento, i partner di Bosco di Ciliegi hanno confermato lo spostamento del monomarca nel Gum di Mosca in uno spazio triplicato in una posizione di primo piano. «Diventerà il nostro flagship in Russia e sarà pronto in primavera, quando inaugureremo anche a Sochi», preannuncia Scervino.

 

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