Dopo una lunga trattativa il fondo Clessidra è diventato ufficialmente socio di Harmont&Blaine, entrando nel capitale con una quota pari al 35% attraverso un aumento di capitale riservato. L'accordo prevede il rafforzamento della struttura manageriale con la nomina a ceo di Giulio Guasco, ex manager di Fay e Miroglio.
Guasco si insedierà entro novembre e, fino ad allora, le funzioni saranno svolte da Paolo Montefusco, storico stilista del brand del bassotto. Domenico Menniti manterrà le funzioni e la carica di presidente della società e del cda mentre Riccardo Bruno, partner di Clessidra, assume le funzioni di vicepresidente.
«Si chiude un periodo di crescita entusiasmante che ha portato la nostra azienda all'attenzione dei consumatori e del mondo della finanza. Se ne apre oggi un altro che mira alla internazionalizzazione e a una crescita ancora maggiore - afferma Menniti - guardiamo avanti, compatti e decisi a raggiungere e superare gli obiettivi che ci siamo dati».
«Clessidra - sottolinea Bruno - è determinata nel supportare con risorse finanziarie e manageriali le ulteriori opportunita' di sviluppo ed i progetti di crescita che Harmont&Blaine ha individuato». Harmont&Blaine prevede di incrementare "significativamente" il fatturato nel prossimo triennio, raggiungendo una massa critica «necessaria per competere sui mercati internazionali, favorendo un progressivo riequilibrio dei ricavi tra Italia ed estero».
Il focus sarà crescere sul mercato asiatico, nell'Europa Continentale e nelle Americhe. Complessivamente, nel prossimo triennio sono previsti investimenti per 60 milioni di euro destinati allo sviluppo del retail.