Analisi

Goldman Sachs ipotizza un anno di transizione per il lusso

Gli analisti di Goldman Sachs stimano per il 2015 una crescita organica del settore lusso del 5%. Gran parte di questo incremento (4%) sarà dovuto al mini-euro, che dovrebbe aggiungere 100 punti base all'ebit margin delle maggiori luxury company.

 

Il lusso beneficerà anche del calo dei prezzi del petrolio, dalla bassa inflazione e dai tassi di interesse ai minimi. Goldman Sachs prevede un ribilanciamento dell'economia cinese, con driver delle vendite di lusso come la classe media e i viaggiatori. Gli esperti della banca d'affari profilano anche maggiori investimenti nell'e-commerce: un canale ancora sottoutilizzato dalle aziende del settore. 

 

Tra i titoli preferiti dagli analisti ci sono Burberry e Richemont e, tra le quotate italiane, Yoox (+4,69% oggi in Borsa, a 20,11 euro in chiusura di seduta), Ferragamo (+1,91% a 26,15 euro) e Moncler (+0,68 a 13,27 euro). Giudizio "sell" (vendere) per realtà in ritardo sul digitale come Kering, Hugo Boss e Tod's (-0,99% oggi, a 90,10 euro). "Neutrale" invece il parere sulle azioni Christian Dior, Lvmh ed Hermès.

 

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