Dopo l'esordio con un pop-up, la scorsa primavera, il civico 12 di corso Venezia diviene la "casa permanente" di Add, il brand di piumini milanese in capo all'a.d. Maurizio Cittone. Che punta a replicare il format oltrefrontiera. Prima tappa New York.
120 metri quadri, il punto vendita è stato progettato dall'architetto spagnolo David Lopez Quincoces, al quale è stata affidata la mission di esprimere gli elementi chiave del dna della label: ricerca e innovazione.
«Nei multimarca la nostra vendita è consolidata - spiega Cittone -. Il monomarca ha il ruolo di rappresentarci nei punti strategici e il Quadrilatero è fondamentale». «Questo punto vendita inoltre - prosegue - sarà importantissimo anche come veicolo di informazioni e come test per le nostre politiche aziendali».
Per il futuro Cittone, che fa piumini da 30 anni e da 15 realizza il marchio Add, accarezza un sogno: «Puntiamo a replicare il format anche a New York, dove vorremmo aprire entro il prossimo autunno, ma anche a Seoul e Tokyo. E poi stiamo pensando di declinare il nuovo concept anche per i corner».
L'internazionalizzazione è un argomento imprescindibile per l'azienda, che oggi fattura 25 milioni di euro, di cui l'80% rappresentati da Add e di cui il 50% realizzati oltreconfine. Russia, Stati Uniti, Corea del Sud e Germania sono i principali mercati di riferimento. «Nei prossimi giorni debuttiamo al Tranoï - annuncia Cittone -. Una rassegna importante che va ad affiancarsi al Pitti Uomo, dove siamo presenti da tempo».